Buonasera,
Un infermiere che esercita la sua attività in forma associata intende recedere dallo studio a luglio 2023. Può il giorno successivo (quindi nello stesso anno 2023) alla sua uscita dallo Studio associato aprire la sua partita IVA in forma individuale applicando il regime forfettario ed esercitando la medesima attività dello Studio Associato (attività infermieristica)?
L’art. 1, comma 57, Legge 190/2014 dispone, in particolare, che non possono avvalersi del regime forfetario:
“d) gli esercenti attività d'impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all'esercizio dell'attività, a società di persone, ad associazioni o a imprese familiari di cui all'articolo 5 del testo unico
Non si comprende se l’avverbio “contemporaneamente” voglia riferirsi allo stesso periodo d’imposta 2023 e quindi escluda la possibilità di passaggio, nello stesso anno, da svolgimento dell’attività infermieristica in forma di studio associato a partita Iva individuale di nuova apertura in regime forfettario ovvero se esista la possibilità di chiudere i rapporti con lo studio associato ed aprire il giorno seguente dello stesso anno la partita Iva individuale in regime forfettario.
Inoltre se dalla partecipazione allo Studio Associato non sono passati più di tre anni, può aprire la partita IVA in regime forfettario “nuova attività” con aliquota del 5%?
Grazie.