Buongiorno,
All’attenzione del dott. Cirrincione,
Oggetto quesito: Bonus energetici per RSA –Residenza Sanitaria Assistenziale per anziani- interamente partecipata dal Comune.
Abbiamo come cliente una RSA che, pur essendo autonoma nella gestione con codice fiscale e partita IVA propri, appartiene totalmente al Comune (unico socio) e quindi si configura “civilisticamente” come ente pubblico (Azienda Speciale del Comune).
La RSA, dal punto di vista fiscale, viene però considerata come “ente commerciale” e corrisponde le imposte IRES e IRAP come una qualsiasi società di capitale.
A causa della crisi energetica, detto Ente, ha dovuto affrontare gravi difficoltà finanziarie perciò vorrebbe poter ricorrere al sostegno dei “Bonus Energetici” previsti dalla Legge di bilancio 2023 nonché dal c.d. Decreto bollette (DL 34/23) che ha prorogato il bonus anche al 2° trimestre 2023, ma nutre qualche dubbio in merito a questa possibilità in quanto anche Ente Pubblico. A tal fine si precisa che il Comune non ha ricevuto alcuna sovvenzione in merito al “costo energia” relativo alla RSA.
I calcoli tecnici del credito risultante sono, per il 2023, sempre superiori a €.20.000 cifra importante che potrebbe essere utilizzata in compensazione sui mod. F24.
Ringraziamo anticipatamente per il Suo interessamento e salutiamo distintamente.