Buonasera,
Un titolare di impresa familiare versa i contributi Inps per sé e per il collaboratore (figlio il quale ha un proprio codice Inps di riferimento). Il titolare esercita la rivalsa ed il figlio restituisce il denaro dal padre pagato per Inps.
In sede di dichiarazione dei redditi l'Inps pagata viene detratta come onere (quadro P) dal figlio a seguito della rivalsa (il padre non può mai detrarla a meno che il figlio non sia a carico).
Il titolare d’impresa in sede di dichiarazione dei redditi compila il quadro RR suo e del collaboratore dove confluiscono tutti i versamenti sia fissi sia a percentuale, compilando due sezioni distinte una per il padre con codice Inps del padre ed una per il figlio con codice Inps del collaboratore (in quest’ultimo vengono indicati i contributi oggetto della rivalsa).
Il quadro RR del collaboratore finisce a credito.
Tale credito viene compensato in f24 dal collaboratore figlio (indicando il codice Inps del collaboratore)
Arriva comunicazione Agenzia delle Entrate dove non riconosce il credito in capo al collaboratore e chiede di portare della giurisprudenza per validare il fatto che il credito Inps è del collaboratore avendo il titolare esercitato il diritto di rivalsa.
Grazie.