Buongiorno Gentilissimi,
Sottoponiamo alla Vostra attenzione il seguente quesito.
Un’azienda Italiana S.r.l. deve organizzare un convegno in Francia avente ad oggetto sullo studio dei cambiamenti climatici che verrà fatturato principalmente a soggetti Non Passivi IVA ed, in minor parte, a soggetti Passivi IVA.
Se l’attività fosse svolta in Italia verrebbe fatturata in Ex art. 7-ter verso i soggetti esteri/comunitari passivi IVA e con applicazione di IVA al 22% verso i soggetti non passivi IVA, rientrando tale servizio nella deroga dell’art 7-quinquies per quanto concerne i clienti privati e pertanto rilevando il luogo in cui avviene la prestazione.
Nel presente caso, però, essendo la prestazione svolta in Francia, ci verrebbe da pensare che debba essere fatturata nel seguente modo:
- Emissione fattura Ex. art. 7-ter verso i soggetti esteri/comunitari passivi IVA. Corretto?
- Emissione fattura Ex. art. 7-quinquies verso i soggetti non passivi IVA, essendo la prestazione svolta all’estero: quindi di fatto senza applicazione dell’iva. In tal caso, ci viene il dubbio se per tali prestazioni svolte nello stato Francese, sia obbligatorio aprire un Rappresentante Fiscale in Francia.
Nel caso di risposta affermativa, il rappresentante fiscale come emette le fatture? Non ci è mai capitato questo caso.
Grazie