Pensioni di fonte estera

Buongiorno,

cittadina tedesca fiscalmente residente in Italia dal 2021 percepisce, in seguito alla morte del marito avvenuta a marzo del 2020, due pensioni di reversibilità, entrambe maturate per prestazioni di lavoro nel settore privato (no funzioni pubbliche) svolte da quest’ultimo:

1. La pensione vedovile completa (große Wittwenrente) erogata nel 2021 dall’Istituto di assicurazione sociale tedesco (Deutsche Rentenversicherung) per 35.138€, di cui 17.012€ di arretrati riferiti al 2020.
2. La pensione aziendale di vecchiaia (Betriebliche Altersvorsorgung) erogata dall’ex datore di lavoro (Allianz Deutschland AG) del marito defunto per 23.917€. La documentazione in nostro possesso indica un importo da sottoporre a tassazione in base alla normativa tedesca di 12.397€.

In base alla convenzione contro le doppie imposizioni sui redditi tra Italia e Germania, si ritiene che la pensione vedovile sia imponibile esclusivamente in Italia per l’importo relativo al 2021. L’importo di 17.012€ relativo agli arretrati riferiti al 2020, periodo in cui il soggetto era fiscalmente residente in Germania, dovrebbe invece essere imponibile esclusivamente in Germania. Nel caso in cui anche gli arretrati siano da dichiarare, sarebbe possibile sottoporli a tassazione separata in quadro RM? Insieme alla pensione viene erogata anche una maggiorazione del 15,7% in riferimento all’assicurazione sanitaria privata (Zuschuss zur privaten Krankenverischerung), si tratta di importi imponibili ai fini IRPEF?

Per quanto riguarda la pensione aziendale di vecchiaia si ritiene che, coerentemente con quella vedovile, questa sia imponibile esclusivamente in Italia con riferimento all’importo complessivo di 23.917€, a nulla rilevando il minor importo imponibile secondo la normativa tedesca.

In conclusione, si chiede se procedendo con la dichiarazione integrativa per il periodo d’imposta 2021 (prima dichiarazione già inviata entro la scadenza ordinaria senza i redditi esteri) si possa beneficiare del ravvedimento speciale di cui alla legge di bilancio 2023, pagando la maggiore imposta, gli interessi e le sanzioni ridotte a 1/18 in forma rateale a partire dal 31/03/2023.

Grazie.