Buonasera,
una S.R.L. italiana con attività esercitata in CCIAA "laboratorio bioinformatico per sequenziamento del DNA non a fini diagnostici ma di screening", acquista i reagenti necessari per l'elaborazione sia da fornitori europei che da fornitori italiani (operazioni con Iva). il fatturato dell'azienda è composto dal 99% verso san marino e il 1% verso l'Itala ed è autorizzata dalla regione Lombardia come laboratorio di genetica.
Le fatture verso san marino, che hanno la seguente dicitura: estrazione del DNA libero da campione di sangue periferico, costruzione delle librerie e sequenziamento del DNA mediante tecnologia next generation sequencing, sono emesse art. 7 ter (prestazioni di servizi). In quanto trattasi di risultati e non di cessione merci, infatti gli acquisti sono principalmente di reagenti che vengono consumanti nell'elaborazione. L'azienda sammarinese che svolge anche l'attività di conservazione di cellule staminali, riceve i test dall'azienda italiana e li rivende ad ospedali/privati italiani, è un soggetto passivo Iva quindi è corretto detrarre l'Iva sugli acquisti effettuati in Italia?
Grazie.