Buonasera,
un mio cliente ha fatturato oltre il limite dell’importo indicato in dichiarazione d’intento dall’esportatore abituale suo cliente. Lo splafonamento è avvenuto a novembre e dicembre 2022.
Ora vorrebbe regolarizzare l’operazione emettendo una nota di debito di sola iva al cliente. La nota di debito può essere datata febbraio, anche se riferita al 2022?
La sanzione applicabile è quella prevista dal 3 comma dell’art. 7 del D.Lgsl.471/1997, che va dal 100 al 200% ridotta ad 1/9 (siamo nei 90gg)?
Oppure, essendo il mio cliente trimestrale, e non avendo ancora presentato la dichiarazione iva, né la LI.PE., né versato l’imposta per il IV trimestre del 2022, è possibile usufruire della sanzione dei 250 euro per errata fatturazione elettronica che non ha inciso sul versamento del tributo? In questo caso la nota di debito la daterei 31/12/2022.
Si allega una risposta dell'esperto risponde del sole24ore in tal senso, è l'unica che ho trovato e non voglio rischiare l'errato ravvedimento, in tutti gli altri articoli citano solo la sanzione dal 100 al 200%.
Grazie.