Buongiorno,
un mio cliente ditta individuale codice ateco 682001 ha acquistato nel 2020 un immobile uso ufficio A/10 rendita catastale 728.20 al prezzo di euro 75000 in regime di reverse charge
L'immobile è attualmente locato
Il cliente sta valutando l'estromissione e a tal fine è stata redatta anche una perizia giurata il cui valore dell'immobile è di 65000:
1) ai fini imposte dirette/indirette si utilizza il valore: rendita catastale 728.20 * 63= 45876;
2) ai fini IVA si intende fatturare l'immobile in esenzione utilizzando come base di rifermento il valore della perizia di 65000 e allo stesso tempo si provvede al riversamento dei 7/10 dell'iva sull'acquisto originario 75000*22%= 16500*7/10 = 11550 anche se non materialmente corrisposta in quanto il bene è stato acquistato con il reverse charge.
È corretto il comportamento seguito oppure c'è qualche errore soprattutto nel riversamento dell'iva?
Ai fini dell'estromissione è opportuno utilizzare ai fini della fatturazione il codice TD01 (fattura) oppure TD27 (Autofattura da autoconsumo)?
Grazie e buon lavoro.