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Quesiti13/01/2023

CORREZZIONE ERRORE SOSTANZIALE TRASMISSIONE COMUNICAZIONE DELLA CESSIONE DEL CREDITO

domandadomanda

Buongiorno,

Un contribuente ha eseguito dei lavori su un immobile che danno diritto al credito d'imposta 110%. Lo stesso ha sottoscritto con un istituto di credito un contratto per la cessione del credito.

Per il primo sal è stata elaborata ed inviata all'Enea l'asseverazione di cui al comma 13 dell'art. 119 del d.l. N. 34/2020 da parte di un tecnico abilitato. Dopo l'analisi da parte dell'istituto di credito della documentazione, l'intermediario abilitato ha trasmesso n. 4 comunicazione per la cessione del credito all'agenzia delle entrate, apponendo il visto di conformità.

Al momento di trasmettere l'asseverazione per il secondo Sal ci si è accorti che l'asseverazione del primo sal conteneva un errore, che ha fatto in modo che si sia ceduto un credito in eccesso di circa 3.000 euro, relative a due delle quattro comunicazioni trasmesse.

Stante il fatto che non sono possibili compensazioni fra un Sal e un altro, si chiede:

- È possibile effettuare il riversamento della cifra del credito d'imposta ceduta in eccesso, pagando le sanzioni con un eventuale ravvedimento?

- oppure è necessario:

a) Annullare l'Asseverazione inviata dal tecnico ed inviarne una corretta;

b) trasmettere all'agenzia delle entrate la richiesta di annullamento dell'accettazione dei crediti ceduti, come previsto nella circolare del 6 ottobre 2022;

c) attendere che l'annullamento venga eseguito, come chiarito nella faq dell'agenzia delle entrate del 27.12.2022;

d) rinviare le quattro comunicazioni di cessione del credito all'agenzia delle entrate. Se non è possibile eseguirle entro il 16.03.2023 sarà possibile farlo successivo con la procedura della "remissione in bonis" con il pagamento della sanzione di €. 250,00.

Grazie per la collaborazione.

Cordiali saluti.

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