Buonasera,
un’azienda che commercializza dispositivi informatici e software, ha acquistato nel corso del 2022 la proprietà di un software che intende cedere in licenza d’uso ai propri clienti. Si tratta di una piattaforma per la gestione dei flussi di pagamento elettronico su siti web e in bilancio viene rappresentato nella voce b.i.3 diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno.
Il software è stato consegnato e fatturato nel 2022 e il pagamento è avvenuto per il 30% nel 2022 e il rimanente nel 2023.
Dalla lettura della normativa, per il riconoscimento del credito d’imposta del 6% il requisito della novità è richiesto sia per i beni materiali, sia per quelli immateriali.
Se è effettivamente così, quali sono i criteri per poter considerare nuovo un software? ….. E quali precauzioni può prendere l’azienda perché un domani l’amministrazione finanziaria non possa contestarne la novità.
Cordiali saluti.