Spett.le Redazione buongiorno,
una cliente dona una piccola azienda ricettiva (case vacanza) alla figlia, la donazione avverrà a saldi aperti. La titolare all inizio dell'attività aveva sostenuto dei costi sugli immobili dove viene esercitata l'attività, immobili che erano e sono rimasti nella sfera privata dell'imprenditrice, tali immobili verranno concessi in comodato dalla donante alla figlia.
I costi pluriennali ammortizzabili erano stati annotati nei libri cespiti e dedotti i relativi ammortamenti. Alla data della donazione il residuo da ammortizzare sarà ancora molto alto.
La figlia donataria adotterà il regime contabile forfettario.
Si chiede se tali costi pluriennali (migliorie su beni immobili privati) siano trasferibili alla donataria oltre agli altri cespiti e nel caso non lo si facesse come comportarsi ai fini reddituali e iva per il donante che adotta il regime contabile semplificato
Grazie
Cordiali saluti