Buongiorno,
una persona fisica proprietaria di una unità residenziale unifamiliare ha sostenuto nel corso dell’anno 2022 spese relative ad interventi relativi all’adozione di misure antisismiche (cd “sismabonus”) ai sensi del dl 4 giugno 2013, n.63.
Sulla base di quanto previsto dalle disposizioni normative il progetto degli interventi per la riduzione del rischio sismico e l'asseverazione, devono essere allegati alla segnalazione certificata di inizio attività o alla richiesta di permesso di costruire, e comunque prima dell'inizio dei lavori.
L’iter del proprietario è stato il seguente:
1.- settembre 2021 - Richiesta permesso di costruire
2.- dicembre 2022 – Comunicazione di inizio lavori allo sportello competente
3.- gennaio 2022 – Presentazione dell’asseverazione a seguito di integrazione al Permesso di costruire
4.- marzo 2022 – Verbale di inizio lavori sottoscritto dal direttore dei lavori e dall’impresa
La normativa non chiarisce se l’inizio dei lavori deve essere inteso da un punto di vista formale o sostanziale, vi chiediamo pertanto il vostro parere circa la possibilità di poter usufruire dell’agevolazione del sismabonus relativamente alle spese sostenute considerato che il verbale riportato al punto 4 - non è stato presentato agli enti competenti e non ha data certa.
Grazie.