Buongiorno,
vorrei avere delucidazioni sulla gestione della quota inerente al 110% che finisce nel 2023. Caso: villa unifamiliare, primo sal fatto; ora si sta terminando anche il secondo. Il cliente opta per la cessione del credito a una banca prima comunicazione fatta quindi la banca si trova già sul suo cassetto fiscale una parte di credito da dividere in 4 anni.
L'ultima fattura verrà emessa nel 2023 ipotizziamo a febbraio. Valore totale intervento 100000 primo sal già liquidato 50000 rimante 50000. Lavori in parte effettuati nel 2022 e in parte nel 2023.
Cosa reputa sia meglio fare? Una fattura di acconto per il totale restante da stornarsi poi nel 2023 con saldo a zero (in questo caso seguendo il principio di cassa non dovrebbe cambiare nulla)
oppure emettere la fattura nel 2023 e pagamento nel 2023? Ma in questo caso la rata si detrae in 3 anni e non più 4?
Chi acquista il credito avrebbe sul cassetto fiscale una quota 2022 e una 2023?
Grazie