Buonasera,
Un cliente del nostro studio (persona fisica) svolge l'attività di impresa agricola codice Ateco 01.11.1 coltivazione di cereali, usufruendo del regime iva agricolo speciale, risulta regolarmente iscritto alla camera di commercio. L'attività è svolta in maniera sporadica senza l'utilizzo di personale dipendente, l'ultima fattura emesse per cessione di prodotti agricoli risale all'anno 2019, negli anni a seguire 2020-2021 non ha emesso fatture perché i terreni erano incolti e non ha sostenuto costi, nell'anno 2022 non ha emesso fatture però ha sostenuto dei costi per lavorazioni di terzi eseguiti sui propri terreni.
Si precisa comunque che nel corso degli anni il nostro cliente ha ricevuto dei contributi AGEA ovvero degli aiuti destinati agli agricoltori che operano in aziende di piccole e medie dimensioni.
Il nostro cliente contemporaneamente allo svolgimento dell'attività agricola anche se svolta sporadicamente dall'anno 2023 vorrebbe svolgere una nuova attività di "organizzazione di eventi" usufruendo del regime forfettario.
SI chiede di sapere se:
- Può avvenire lo svolgimento contemporaneo delle due attività una in regime iva speciale (attività agricola) e altra in regime forfettario (attività di organizzazione di eventi)?
- Oppure lo svolgimento dell'attività agricola anche se in maniera residuale e del tutto sporadica può precludere l'esercizio dell'attività di organizzazione di eventi in regime forfettario?
- L'incasso di contributi Agea può in qualche maniere precludere l'utilizzo del regime forfettario per la nuova attività che intende intraprendere?
Cordiali saluti.