Salve,
tra i vari requisiti necessari per usufruire del credito di imposta investimenti nel mezzogiorno ex art. 1 cc 98-108 L. 208/2015, è presente il fatto che i beni acquisiti devono rientrare in un progetto di “Investimento Iniziale” che, come definito dalla Commissione Europea, può riguardare la creazione di un nuovo stabilimento, l’ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente, la diversificazione della produzione e il cambiamento fondamentale del processo produttivo di uno stabilimento esistente.
Chiedo se le due situazioni seguenti possono qualificarsi come “investimenti iniziali” tali da richiedere il credito di imposta investimenti nel mezzogiorno:
- Un commerciante cessa la propria attività il 30/06/2022 in uno stabilimento. Il 15/07/2022 un altro commerciante riapre la “stessa attività” nel medesimo stabilimento. Premesso che non è stato effettuato nessuna cessione o trasferimento di azienda, gli investimenti in impianti, macchinari e attrezzatura effettuati dal nuovo commerciante possono qualificarsi come “investimento iniziale” di “creazione di un nuovo stabilimento”?
- Uno soggetto acquista un pubblico esercizio mediante cessione di azienda. Tale soggetto ha intenzione di installare un impianto fotovoltaico. L’acquisizione del solo impianto fotovoltaico non sarebbe sufficiente a qualificarlo come “investimento iniziale” di ampliamento della capacità produttiva. Il nuovo imprenditore vorrebbe acquistare anche un altro bene strumentale non presente in azienda al momento del trasferimento, come ad esempio una friggitrice con cappa. In tale situazione il nuovo imprenditore può offrire alla clientela nuovi prodotti e servizi mai offerti prima. L’acquisto simultaneo dell’impianto fotovoltaico con la friggitrice può configurarsi come “Investimento iniziale” di ampliamento della capacità produttiva?
Grazie in anticipo.