Buongiorno, in data 22.11.18 ho ricevuto in qualità di intermediario nella presentazione del modello unico di una S.R.L. cliente un avviso bonario che, tramite canale civis, ho chiesto venisse corretto perché parzialmente errato.
In data 7.12.2018 ricevo quindi un nuovo avviso bonario, di importo inferiore rispetto al primo, che la società paga in data 15.2.2019, ovvero nel termine di giorno 60+30 dal ricevimento del primo avviso bonario e ciò ai sensi dell'art. 2-bis, comma 3 del dl 203/2005.
L'agenzia delle entrate competente emette cartella di pagamento sul presupposto che il pagamento effettuato il 15.2.2019 è tardivo, in quanto doveva essere effettuato entro 30 giorni dal ricevimento della nuova comunicazione di irregolarità, ricevuta dal sottoscritto il 7.12.2018.
Ho chiesto lo sgravio delle maggiori sanzioni iscritte con la cartella sostenendo la tempestività del pagamento, come detto effettuato nel termine di giorno 60+30 dal ricevimento del primo avviso bonario, che l'ufficio respinge ritenendo che si tratta di atti diversi: l'avviso bonario poteva essere pagato nel termine di giorni 60+30 mentre per la comunicazione rideterminata, inviata sempre al sottoscritto in qualità di intermediario, il pagamento doveva essere effettuato entro 30 giorni dal suo ricevimento (ho fatto presente che così ragionando si accorciava il termine per il pagamento di quanto dovuto, ma non c'è stato verso di ottenere lo sgravio richiesto).
Qual è il vostro parere in merito? Avete precedenti da segnalare?
Grazie.