Spett.le Redazione
un’impresa artigiana, specializzata nella lavorazione del marmo, svolge frequentemente lavori nell’ambito dell’”edilizia funeraria”.
Vorremmo verificare la correttezza delle aliquote Iva utilizzate per i lavori svolti:
- Manutenzione ordinaria: l’impresa si reca sul luogo della tomba ed effettua pulizia, lavaggio, sistemazione delle iscrizioni e sostituzioni di piccoli particolari: Iva 22% è corretto?
- Manutenzione “speciale”: in questo caso viene prelevata la piastra in marmo che ricopre il loculo e viene portata in laboratorio per le riparazioni o le sostituzioni o l’applicazione di iscrizioni, successivamente viene ricollocata sul loculo: quale Iva applicare?
- Sostituzione radicale: vengono cambiati interi elementi della tomba (es. il marmo che riveste le pareti o la piastra in marmo che ricopre la tomba), con altri cambiandone la fisionomia, magari per ragioni estetiche: si applica l’Iva 10% considerandola “inglobate in un manufatto per sepoltura” ai sensi della risoluzione 9 ottobre 2006 n. 111/e, è corretto?
- Realizzazione di tombe di famiglia: vengono preparati gli elementi di marmo e posati, realizzando interamente una tomba di famiglia: è corretta l’Iva 10%.
Grazie.