Buongiorno,
Una Srl che opera nel campo edile nel 2021 ha iniziato l’attività di compravendita di immobili-merce quindi, oltre ad istituire il codice Ateco di riferimento, si è optato per la contabilità separata ai sensi dell'art 36 dpr 633/1972. La società relativamente a quest'ultima attività, nel corso del 2021, ha emesso solo fatture esenti, con il risultato che dalla Dich. Iva (relativa al modulo di riferimento) per l’anno 2021 è emerso un pro-rata di detr. Iva dello 0%.
Si chiede di conoscere il corretto comportamento da adottare in merito alla rettifica iva ex art 19 bis dpr 633/1972, da effettuare in sede di Dich. iva per i seg. casi:
1) ANNO 2021- La società ha acquistato un immobile abitativo da privato (fuori campo iva) e sostenuto oneri accessori (notaio, mediazione) con iva d'acquisto pari a € 2000. Nello stesso anno si venduto l 'immobile in esenzione. Si chiede se, scatta l 'obbligo di rettifica iva sui costi accessori (in questo caso da indicare i 9/10, ossia euro 1800 nel rigo VF70) o se invece non bisogna procedere a nessuna rettifica, avendo avuto un pro-rata di detr. iva pari allo 0%.
2) ANNO 2021- La società ha acquistato un terreno agricolo da privato e sostenuto oneri accessori sull'acquisto con iva d’acquisto pari ad € 1500. in attesa di rivenderlo, lo stesso è stato dato in locazione per un'annata agraria. Si chiede conferma che nessuna retti. iva vada effettuata su tale immobile
3) ANNO 2021- La società ha acquistato immobile abitativo da privato (fuori campo iva) e sostenuto oneri accessori (notaio, mediazioni) con iva d'acquisto pari a € 2.500,00. Immobile in rimanenza in attesa di rivendita. Si chiede conferma che, non scatti l'obbligo di determinare un pro-rata, cioè di calcolare la retti. dell’iva su tutti i beni ammortizzabili (inclusi beni merce) dell'attività separata, poiché essendo il primo anno di attività, non si è verificata una variazione del pro-rota superiore a 10 punti percentuali da un anno all’altro.
A tal proposito si chiede, per l'anno seguente, qualora ci fosse uno scostamento superiore al 10 % del pro-rata, la rettifica dell’iva da operare dovrebbe riguardare solo l'ultimo immobile acquistato (caso n.3) e debba essere fatta sempre sugli oneri accessori ad esso relativi, e non anche sui terreni agricoli (inclusi gli oneri accessori ad essi relativi) inquanto considerati beni non ammortizzabili?
Si potrebbe redigere dichiarazione integrativa in caso di errore su Dich. iva su cui è stato apposto visto di conformità?
Cordiali saluti