Buongiorno,
un immobile era posseduto al 50% da due coniuge e in seguito alla morte del marito la quota dell'immobile posseduta da quest'ultimo è passata interamente a un figlio con successione testamentaria. Il figlio ha la residenza anagrafica in questa abitazione ma la sua dimora abituale è un appartamento preso in locazione vicino al luogo di lavoro.
Si pongono i seguenti quesiti:
1) il coniuge può far valere il diritto di abitazione e dichiarare per intero l'immobile ai fini Irpef e Imu?
2) il de cuius aveva in corso la detrazione fiscale per ristrutturazione edilizia e bonus mobili. La detrazione fiscale deve necessariamente passare al figlio che ha ereditato la quota dell'immobile oggetto dei lavori?
Possiamo passare le ultime rate della detrazione fiscale al coniuge (che non ha rinunciato all'eredità) e che era comproprietario e convivente nell'immobile ristrutturato? Il figlio non ha abbastanza Irpef per recuperare la detrazione fiscale.
Grazie