Non mi risulta chiaro il concetto di cessione parziale del credito superbonus.
Nel caso in cui un soggetto nell’anno 2021 abbia effettuato interventi superbonus trainanti per euro 20.000 con credito di euro 22.000 e trainati per euro 10.000 con credito 11.000.
Caso 1: Soggetto senza capienza fiscale e non più in tempo di stipulare un contratto di cessione può cedere il credito derivante dagli interventi trainanti al papà e i crediti derivanti dagli interventi trainati alla mamma entrambi con capienza fiscale, eventualmente gli stessi potranno successivamente cedere le 4 rate residue? La cessione deve essere effettuata per l’intero intervento superbonus (trainanti + trainati) a favore di un unico soggetto?
Caso 2: Nel 2020 un soggetto versa un acconto al termotecnico per un intervento in ambito superbonus. Al 31.12.2020 non viene raggiunto un Sal e pertanto il soggetto porta nella propria dichiarazione dei redditi la prima rata di tale spesa. Nel 2021 viene raggiunto il primo Sal (che comprende anche la spesa sostenuta l’anno precedente). A questo punto può procedere alla cessione del credito maturato nel 2021 (5 rate) e delle rate residue sorte nel 2020 (4 rate). Può in alternativa continuare a portare in detrazione le 4 rate rimanenti riferite all’anno 2020?
Caso 3: Nel caso in cui nell’anno 2021 si sia proceduto alla cessione dei soli crediti relativi agli interventi trainanti all’istituto di credito ci si troverebbe nella situazione di avere ancora crediti derivanti da interventi trainati che però non potranno essere utilizzati in dichiarazione in quanto cessione parziale? In questo caso è possibile procedere alla cessione di tale credito a soggetto diverso dal precedere (esempio da Poste dove è stata effettuata la cessione del credito derivante da interventi trainanti ad altro Istituto di credito o altra persona fisica)? In alternativa si perderebbe una rata relativa agli interventi trainati per poi cedere le rate residue l’anno successivo?
Grazie