Buonasera,
In merito ad un intervento su immobile costituto da 2 unità appartenente allo stesso soggetto si stanno effettuando dei lavori di sismabonus rientranti nel 110%.
Nell’allegato B depositato in comune il 04/02/2021 è stato indicato come costo complessivo dell’intervento, comprensivo delle spese professionali, pari ad euro 171.052,60, di cui lavori pari ad euro 160.938,80.
Nell’asseverazione del primo Sal, che già stato ceduto alla banca è stato raggiunto un avanzamento lavori e spese fatturate per 110.443 su lavori per 160.938,80.
Per il secondo SAl, abbiamo un avanzamento lavori pari ad euro 48.300 (di cui una fattura di euro 1300 con data 04/01/2022 e relativo pagamento al 04/01/2022) su lavori per 168.938,80. Inoltre sono stata pagate spese tecniche per 2500). Totale pagamenti per euro 50.800.
Si chiede se è possibile effettuare la cessione del credito in quanto il 30% sui lavori (168.938,80) è stato raggiunto con la fattura di 1.300 euro a gennaio 2022, oppure comunque il calcolo del 30% andava effettuato sul totale comprensivo delle spese tecniche di euro 171.052,60?
È possibile attendere l’avanzamento lavori e attestarlo più avanti e poi cedere il credito entro il 16/03/2022?
Se non è possibile cedere il credito di imposta a sal, e comunque possibile portarselo in detrazione e poi cedere le rate residue?
Grazie.