Spett.le Re.Fi
Un mio cliente, nel corso del 2021, ha commissionato ad una sedicente impresa edile, i lavori di ristrutturazione di un proprio immobile storico abitativo; durante l'avanzamento dei lavori, per cui ha versato 2 acconti (con bonifico parlante) per complessivi € 30.000,00, ha iniziato a nutrire dei dubbi sull'effettiva qualità delle opere eseguite e le ha fatte verificare da un tecnico esterno il quale ha effettivamente confermato la loro inadeguatezza paventando addirittura l'impossibilità di ottenere l'abitabilità a lavori terminati. Naturalmente si è rivolto ad un legale per ottenere la sistemazione dell'immobile e la restituzione degli acconti versati oltre ad un risarcimento per gli ingenti danni provocati. Tralasciando gli aspetti legali della vicenda, considerando che il legale ha chiesto il rimborso degli acconti versati, io sarei orientato a non effettuare alcuna detrazione in sede di Unico2022 per quanto pagato a titolo di acconto nel 2021 pur sapendo che il rimborso (se ci sarà) avverrà nel 2022 o oltre. E' corretto il mio comportamento? In alternativa come posso comportarmi?
Ringrazio e porgo cordiali saluti.