Buonasera.
Si può considerare condominio minimo e quindi accedere alla proroga prevista per il superbonus 110% al 2023 una casa bifamiliare verticale, costituita da 2 appartamenti, uno al piano rialzato, ed uno al piano primo con 2 garage, staccati dal fabbricato principale che ospita i 2 appartamenti. Nel dettaglio: l’appartamento al piano rialzato più un garage sono di proprietà della madre al 75% e del figlio al 25% (post successione) e la madre li utilizza con diritto di abitazione coniuge superstite. L’appartamento al primo piano più un garage è di proprietà al 100% del figlio. Gli appartamenti sono collegati dal vano scala bene non censibile assieme alla corte. L’appartamento del piano rialzato (sub1) ha anche altri 2 ingressi indipendenti direttamente dalla corte, oltre a quello sul vano scala.
Ogni appartamento ha una propria caldaia e relativo impianto termoidraulico autonomo, un proprio contatore elettrico e relativo impianto elettrico autonomo, un proprio contatore gas autonomo, ma contatore acqua in comune (anche se gli impianti dei 2 appartamenti sono totalmente separati).Può sostenere e detrarre la spesa dei lavori solo il figlio per entrambi gli appartamenti? I garage classificati C6, in proprietà, possono concorrere al monte dei massimali? A quali massimali si farà riferimento?
Grazie.