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Quesiti23/09/2021

Detassazione reddito da pesca costiera - Quadro RS (Aiuti di Stato)

domandadomanda

Spettabile Redazione Fiscale,

lo scrivente (consulente tributario ANCOT) segue una società di persone che svolge attività di pesca costiera.

Per detta attività, da ultimo con l’articolo 2 c.2 della legge 203/2008 (per il passato si vedano l’articolo 11 della legge 388/2000 e la legge finanziaria per il 2004), è prevista la detassazione del  64% (80% dell’80%) del reddito derivante dalla suddetta attività.

Nelle istruzioni al quadro RS del modello Redditi 2019/2018, detta “misura” agevolativa trovava una sua codifica all’interno della tabella degli Aiuti di Stato da riportare, a decorrere appunto dal 2018, nel quadro RS.  In particolare, veniva indicato il codice “16”.

Nelle istruzioni al quadro RS del modello Redditi 2021/20, detto codice non esiste più. Nelle istruzioni al quadro RS del modello Redditi 2020/19 viene detto che non vanno riportati nel quadro in esame gli aiuti che hanno natura di misura “fiscale ed automatica” e non presentano profili di selettività avendo una portata generale (si veda la pagina 149 delle istruzione al modello Redditi società di persone del 2020/19). La detassazione de quo presenta, a parere dello scrivente, al pari del credito d’imposta per ricerca e sviluppo o del super ammortamento, le suddette caratteristiche.

Premesso quanto sopra, si chiede:

- Conferma della non integrazione di Aiuto di Stato per la detassazione parziale del reddito da pesca costiera;

- In caso, viste le istruzioni per i Redditi del 2018, si ritenga, invece, che la misura in esame costituisca  Aiuto di Stato, si chiede conferma sul fatto che la stessa debba essere indicata in quadro RS con codice aiuto 999 , quadro RG, tipo norma 3, anno 2008, numero 203, articolo 2, comma numero 2, settore 5.  E, infine, tralasciando le caselle relative a natura giuridica e dimensione, quale sia l’importo da indicare alle caselle “importo aiuto spettante”. In particolare, laddove si ritenga che l’aiuto corrisponda all’imposta non dovuta in conseguenza della detassazione, risulterebbe difficile calcolare lo stesso in quanto la società (destinataria dell’aiuto), non subendo tassazione personale (il reddito viene attribuito, per trasparenza, ai soci), non avrebbe direttamente alcun risparmio d’imposta. Si ritiene non coordinata sistematicamente con la normativa in esame un’interpretazione che porti a ritenere che vada indicato il “risparmio d’imposta” fruito dai singoli soci. In primis, poiché l’aiuto (laddove la detassazione de quo lo sia) non è ad essi concesso ma alle “Imprese” che esercitano la pesca costiera e, poi, poiché detta interpretazione costringerebbe la società ad una defatigante (si pensi ad una società composta da una nutrita compagine di soci non familiari) assunzione dei dati reddituali dei singoli soci (con possibili profili di violazione della normativa sui dati personali). Un’alternativa - che potrebbe risultare penalizzante laddove l’importo del reddito detassato fosse molto elevato (ipotesi, peraltro, remota nelle realtà della pesca costiera) ma che agevolerebbe molto la compilazione - potrebbe essere quella di considerare “aiuto” l’importo corrispondente alla quota di reddito “detassato”.

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Notizie Flash 30/06/2025
Cessione del quinto della pensione: proroga al 31 luglio 2025 per l’adeguamento delle comunicazioni CRO e TRN
Con il Messaggio n. 2064 del 30 giugno 2025, l’INPS interviene nuovamente sul tema delle rinegoziazioni dei finanziamenti da estinguersi mediante cessione del quinto della pensione, comunicando una proroga tecnica per l’adeguamento delle modalità di trasmissione dei dati relativi ai pagamenti effettuati e all’estinzione dei piani di ammortamento in corso. La misura si inserisce nel contesto di evoluzione dei processi digitali promossi dall’Istituto, che già con il messaggio n. 1768 del 5 giugno 2025 aveva fornito le prime istruzioni operative per l’utilizzo di una nuova funzione telematica destinata agli intermediari finanziari convenzionati.
Fisco passo per passo 30/06/2025
Incentivo al trattenimento in servizio e regime fiscale: non imponibilità anche per le gestioni esclusive dell’AGO
Con la R.M. 45 del 30 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce una chiave di lettura decisiva riguardo al trattamento fiscale delle somme corrisposte ai lavoratori che, pur avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata, decidono di rimanere in servizio beneficiando del cosiddetto bonus trattenimento. Il documento affronta in particolare il tema della non concorrenza al reddito di lavoro dipendente delle somme percepite dai dipendenti pubblici iscritti alle forme esclusive dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO).
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/06/2025
Rimborso delle ritenute sulle pensioni: la Cassazione ribadisce che serve la quantificazione puntuale dell’importo richiesto
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 15058 del 5 giugno 2025, ha confermato un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato in tema di istanze di rimborso fiscale, ribadendo un principio di fondamentale rilevanza sia per i contribuenti sia per gli operatori del diritto: affinché un’istanza di rimborso possa produrre effetti giuridici – in particolare, generare un silenzio-rifiuto impugnabile – essa deve contenere la precisa indicazione dell’importo richiesto, nonché tutti gli elementi essenziali che consentano all’Amministrazione finanziaria di valutare la fondatezza della pretesa. Il contenzioso: un’istanza priva di cifre certe La vicenda oggetto della pronuncia trae origine dal ricorso presentato da una contribuente pensionata, che aveva richiesto il rimborso delle ritenute operate sulla propria pensione integrativa nel periodo 2010–2013.
Fisco passo per passo 30/06/2025
Compensazioni fiscali e sequestro ex art. 321 c.p.p.: l’inapplicabilità della deroga per ruoli superiori a 100.000 euro
Nel contesto della complessa interazione tra misure cautelari penali e obblighi tributari, l’Interpello 172/2025 dell’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti circa la possibilità per una società sottoposta a sequestro preventivo con finalità di confisca, ex articolo 321, comma 2, c.p.p., di poter comunque avvalersi della compensazione orizzontale dei crediti fiscali attraverso il modello F24, in presenza di ruoli erariali scaduti per importi superiori a 100.000 euro. Il contesto dell’interpello: il sequestro e la posizione debitoria L’istanza è stata avanzata da una società, qui denominata ALFA, rappresentata dal proprio amministratore giudiziario, a seguito di un provvedimento emesso dal GIP, con cui è stato disposto il sequestro preventivo dell’intero complesso aziendale, finalizzato alla successiva confisca fino a concorrenza del danno accertato.
Fisco passo per passo 30/06/2025
Superdeduzione del costo delle nuove assunzioni - La modifica al calcolo per le società di gruppo
Con il DM del 27 giugno 2025 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono stati introdotti chiarimenti significativi riguardo al meccanismo di calcolo della maggiorazione del costo del lavoro nelle società appartenenti a un gruppo, in attuazione del decreto legislativo n. 216 del 2023. Questo intervento normativo si inserisce nel solco delle misure agevolative previste a sostegno dell’occupazione, ma con una particolare attenzione alle situazioni infragruppo, ove si rischiavano applicazioni elusive o distorte del beneficio.
Pillole Operative 30/06/2025
Altri Bandi regionali - Calendario luglio 2025
Si riepilogano in sintesi gli altri incentivi in arrivo nel mese di luglio 2025 (portale incentivi.it del Mimit). Per gli ulteriori bandi in arrivo in tale mese si rinvia alle Pillole Operative pubblicate il 9/06/2025 e 17/06/2025.
Pillole Operative 30/06/2025
Contributi per addetti ai servizi domestici e familiari
L’art. 10 del TUIR prevede la deduzione dal reddito complessivo dei contributi previdenziali ed assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici (autisti, giardinieri, ecc.) e all’assistenza personale o familiare (colf, baby-sitter, assistenti delle persone anziane, ecc.) per la parte rimasta a carico del datore di lavoro. Deduzione: è prevista per le somme effettivamente versate, senza considerare la competenza dei trimestri.
Pillole Operative 30/06/2025
Schema di D.lgs. di riforma dei tributi locali e regionali
Il Governo ha approvato in via preliminare nella seduta del 9/05/2025 lo schema di D.lgs. recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale, il quale è stato trasmesso alle commissioni parlamentari per esprimere il relativo parere. Si tralasciano le disposizioni circa l’attuazione del federalismo fiscale.
Info Flash Fiscali 121 / 2530/06/2025
CBP ed IVS nel mod. Redditi PF 2025 – Chiarimenti dell’Inps
L’Inps ha diramato chiarimenti in merito alle modalità di compilazione del quadro RR del Mod. Redditi PF 2025 per i contribuenti che hanno optato per il CPB 2024-2025.