Gentile dott. Cirrincione,
sono cortesemente a richiederLe un parere in merito alla seguente titolarità di diritti su quote sociali di SRL.
Come evidenziato nella visura camerale allegata, il socio "A" di una srl ha ceduto l'intera sua quota sociale (50%) a persona fisica "B" con espressa clusola di "riserva di proprietà" sino al saldo del corrispettivo di cessione.
In merito il R.I. ha fatto apposita annotazione in merito alla cessione con riserva di proprietà, senza indicare la residenza del soggetto acquirente "B"
Si chiede:
Considerato la inammissibilità di un frazionamento delle posizione giuridiche soggettive derivanti dalla partecipazione, è corretto identificare "B" quale soggetto assimilabile allla titolarità di un diritto reale, pertanto, nella piena disponibilità della quota?
In buona sostanza, in sede di convocazione della assemblea per l'approvazione del bilancio, chi è legittimato a rappresentare la quota?
Come mi comporto in sede di indirizzo della convocazione inmancanza dell'indicazione in visura?
Infine, come potrà notare lo stesso soggetto "B"è titolare della ulteriore quota sociale del 50% per effetto di successione ereditaria (il secondo erede ha rinunciato all'eredità)
In ragione alla situazione descritta devo considerare la società Unipersonale?
ringrazi