Una ragazza proveniente dalla Romania risiede in Italia da diversi anni (la ragazza è coniugata con un italiano).
Quest'anno si rivolge allo studio per fare la dichiarazione dei redditi che non ha mai presentato prima (possiede solo redditi da lavoro dipendente e ha qualche spese medica da scaricare).
Scopriamo che la ragazza, da diversi anni ormai, ha ereditato una quota pari al 16% di un immobile in Romania (nella successione riferisce non ci sono valori indicati per l’immobile).
In questo immobile estero (rumeno) vive però la mamma rimasta vedova.
Si chiede:
- se esistono obblighi dichiarativi per quell'immobile da parte della contribuente o se, in un certo qual modo, la permanenza della mamma (coniuge superstite) nell'immobile possa configurarsi come diritto di abitazione che esonera i figli dal dover indicare la proprietà del fabbricato nel dichiarativo (questo metterebbe al riparo sia la contribuente sia il fratello anch'esso residente in Italia che come la sorella non ha mai presentato la dichiarazione).
- Se la risposta è affermativa quali sono questi obblighi e quali dati richiedere alla contribuente per la compilazione della dichiarazione.
Cordiali saluti.