Buongiono,
un badante Rumena residente in Italia da oltre cinque anni, con regolare contratto di lavoro , intende richiedere l'assegno familiare per il figlio non convivente rimasto in Romania con la nonna per continuare gli studi. Indennità del genere sono presenti in qualsiasi altro paese comunitario e la normativa europea prevede che un lavoratore possa far richiesta dell’indennità anche se i proprio figli non sono residenti nel paese in cui lavora, cioè anche se questi figli stiano ancora nel paese di origine del genitore espatriato per motivi di lavoro.
Un caso assai frequente per molti lavoratori e lavoratrici di nazionalità rumena, spesso impiegati come collaboratori domestici e badanti. Persone che lasciano le proprie famiglie, anche i figli per cerare fortuna nell’Europa occidentale, i Italia come in Francia, in Germania come in Spagna. Per questi il diritto all’indennità spettante per i figli non viene perso, anzi, richiedendolo nel paese dove si presta servizio si può ottenere un trattamento economico migliore rispetto a quello che si percepirebbe chiedendolo alla Previdenza Sociale rumena. In parole povere, i rumeni che lavorano all’estero possono ricevere indennità per i loro figli anche nel loro paese di occupazione e residenza.
Per l'invio della pratica è necessario indicare il codice fiscale. Come è possibile richiedere il codice fiscale da parte del giovane che vive in Romania? Qual'è l'ufficio competente? Può richiederlo per corrispondenza?
Grazie