Buongiorno vi scrivo per un dubbio in merito ad una Impresa familiare artigiana (tappezziere) che deve effettuare delle lavorazione per conto di una società committente, residente in Inghilterra.
Nel dettaglio, rivestimento di pareti in boiserie e (forse) divani/cuscini.
Il lavoro concluso sarà poi spedito in Francia, presso il cliente finale della Società inglese, e quasi sicuramente sarà la stessa società UK ad occuparsi del trasporto, facendo pervenire copia del Cmr all’artigiano.
Si chiede conferma di poter emettere fattura non soggetta articolo 7 ter, indipendentemente dal fatto che il committente decida di utilizzare tessuti dell’artigiano tappezziere o di procurarseli autonomamente consegnandoli a lui, in conto lavorazione.
L’artigiano ha inoltre realizzato un prototipo da esibire, prima dell’incarico, anch’esso fatturato non soggetto 7 ter.
Tale prototipo non verrà consegnato in quanto “semplice test”, necessario per ricevere la conferma dell'incarico da parte del committente.
Riteniamo che la lavorazione effettuata sia un servizio e non una mera cessione, a prescindere dall'utilizzo di materiali propri (acquistati appositamente) o messi a disposizione del committente, in quanto l'artigiano (iscritto in apposito albo della Ccciaa), mai cede beni, ma presta sempre servizi.
Considerazioni che vengono confermate da norme diverse quali, ad esempio, quelle relative alle tempistiche sull'invio delle fatture elettroniche o norme di settori diversi, ma sempre artigiani (es. Reverse charge), in cui l'artigiano che effettua una lavorazione/ trasformazione presta sempre e solo un servizio e in tal senso è corretto operare/ragionare.
Nel caso ci sia una diversa interpretazione vi chiedo la cotesia di aiutarmi a comprendere bene come collocare tale operazione (fosse una cessione di beni m pare di aver capito che, con l'uscita dell'Inghilterra dall'UE, andrebbe ivata) anche con riferimenti normativi, prassi o circolari da presentare al cliente, particolarmente esigente.
Non riteniamo inoltre di dover adempiere ad ulteriori adempimenti, a parte l’invio della fattura tramite sdi, per evitare l’invio dell’esterometro.
Si chiede conferma in merito alla corretta interpretazione e compilazione della fattura già emessa (per il test) e di quelle future.
Vi ringrazio anticipatamente.