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Quesiti25/03/2021

Compilazione LIPE

domandadomanda

Buongiorno, vorremmo un gentile confronto in merito alla compilazione del quadro VP Li.Pe. nello specifico per le fatture di acquisto (passive).

E’ stata data la possibilità di far confluire nella liquidazione del periodo le fatture del mese ricevute entro il 15 del mese successivo e registrate (appunto) nel mese di ricevimento

Quando si va a compilare la liquidazione periodica nel rigo VP 5 (ammontare Iva) dovrà confluire l’iva delle fatture di competenza quindi anche quelle registrate il mese successivo.

Nel rigo VP 3 dovrà confluire l’importo dell’imponibile delle fatture oggetto di competenza Iva quindi anche quelle registrate il mese successivo, escludendo le fatture registrate nel mese ma di competenza iva del mese precedente.

Es.

Fatture di acquisto

Nr. 1 data 30/03/20 ricevuta il 01/04/20 imponibile 100+iva 22 (registrata il 01/04/20 ma iva confluita a marzo)

nr. 2 data 20/04/20 ricevuta il 21/04/20 imponibile 200+iva 44

nr. 3 data 30/04/20 ricevuta il 02/05/20 imponibile 50+iva 11 (registrata il 02/05/20 ma iva confluita in aprile)

Ammontare dell’Iva a credito 55 (ft. 2+3)

Compilo la liquidazione Iva mese aprile

Rigo VP3 tot 250

Rigo VP5 tot 55

 

La fattura nr. 1 del mese di marzo ma registrata in aprile farà confluire imponibile ed iva nella liquidazione di marzo

 

Poniamo il quesito in quanto seguiamo una ditta esterna e il loro programma per quanto riguarda la compilazione del rigo VP3 non riporta gli acquisti dell’IVA di competenza ma semplicemente gli acquisti registrati nel mese es. aprile che possono avere iva di competenza marzo.

Di seguito ho fatto un copia incolla della risposta a seguito segnalazione alla società di software.

 

 Risposta:

Buongiorno, sulla base delle istruzioni di compilazione per le comunicazioni periodiche liquidazioni iva, allegate e reperibili dal portale dell'Agenzia Delle Entrate al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/schede/comunicazioni/liquidazioni+periodiche+iva/modello+e+istruzioni+_comunicaz+liquidaz+per+iva/indice+modelli+e+istruzioni+comunicaz+liquidaz+iva

dal nostro punto di vista la sezione "VP3" deve essere compilata sulla base delle operazioni registrate a libro iva acquisti nel periodo comprendendo anche le eventuali operazioni con competenza iva differita rispetto al periodo in esame, che di fatto non devono essere "spostate" nella sezione "VP3" del periodo iva di competenza.

Con la stessa logica e con conferma riportata nelle istruzione della sezione "VP5" (sezione che ospita l'iva di periodo) le operazioni con competenza iva nel periodo in esame ma registrate in periodi differenti non vanno incluse nella sezione "VP3" perché già annotate in questa sezione nel periodo di registrazione.

L'estratto da istruzioni ufficiali sotto riportato, con evidenziali i punti chiave relativi alla nostra scelta operativa, dovrebbe chiarire meglio la logica di precompilazione attuale.

ESTRATTO DA ISTRUZIONI LI.pe

VP3

Indicare l'ammontare complessivo degli acquisti all'interno, intracomunitari e delle importazioni relativi a beni e servizi risultanti dalle fatture e dalle bollette doganali di importazione, al netto dell'IVA, annotate nel periodo di riferimento sul registro degli acquisti di cui all'art. 25, ovvero su altri registri previsti da disposizioni riguardanti particolari regimi. Nel rigo vanno compresi, altresì, gli acquisti ad esigibilità differita, nonché quelli con IVA indetraibile. Si precisa che nel rigo vanno anche compresi gli acquisti intracomunitari non imponibili di cui all'art. 42, comma 1, del Decreto Legge n. 331 del 1993 (inclusi quelli effettuati senza pagamento dell'imposta con utilizzo del plafond di cui all'art. 2, comma 2, della Legge 18 febbraio 1997, n. 28), nonché quelli di cui all'art. 40, comma 2, dello stesso decreto legge (triangolare comunitaria con intervento dell'operatore nazionale in qualità di cessionario-cedente).

VP5

Indicare l'ammontare dell'IVA relativa agli acquisti registrati per i quali viene esercitato il diritto alla detrazione per il periodo di riferimento. Nel rigo va indicata, altresì, l'imposta relativa agli acquisti effettuati dai soggetti che si avvalgono del regime dell'IVA per cassa di cui all'art. 32-bis del Decreto Legge n. 83 del 2012, registrati in precedenti periodi, per i quali si è verificato il diritto alla detrazione. Il relativo imponibile non va, invece, riportato nel rigo VP3 in quanto già indicato nella Comunicazione del periodo di registrazione degli acquisti. Non ci risulta l'esistenza di alcuna normativa che abbia cambiato dette specifiche.

La richiesta di operare in modo differente nasce da interpretazioni di alcuni studi commerciali a seguito alle modifiche apportate alle tempistiche di detrazione iva collegate all'avvento della fatturazione elettronica, ma non abbiamo ricevuto fino ad ora alcuna normativa ufficiale che metta in discussione la nostra interpretazione. Chiaramente massima disponibilità ad analizzare fonti ufficiali ADE sull'argomento, ma, sulla base di quanto indicato ad oggi non prevediamo alcuna modifica ai prodotti gestionali.

 

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Incentivo al posticipo del pensionamento per il 2025: estensione della misura e istruzioni operative
Con l’entrata in vigore della legge di Bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n. 207), il legislatore ha introdotto una rilevante modifica al meccanismo di incentivo al posticipo del pensionamento dei lavoratori dipendenti. La nuova disposizione, contenuta all’articolo 1, comma 161, ha sostituito integralmente il precedente comma 286 della legge di Bilancio 2023, estendendo la platea dei beneficiari e rafforzando il beneficio economico connesso alla rinuncia all’accredito della quota di contribuzione IVS a carico del lavoratore.
Notizie Flash 17/06/2025
Interventi compensativi per danni da calamità naturali ed eventi climatici avversi: le nuove disposizioni INPS in attuazione del Regolamento (UE) 2022/2472
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Info Fisco 074 / 2516/06/2025
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