Dal 01/01/2015 il legislatore, con l'intervento operato nella Legge di Stabilità assoggetta al meccanismo dell' inversione contabile le prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di istallazione di impianti e di completamento di edifici a prescindere dalla qualifica soggettiva del prestatore e del committente ( vedi reverse charge subbppalti) a condizione che si tratti di due soggetti IVA.
Mancando ad oggi chiarimenti di prassi soprattutto con riferimento all'inclusione o meno dei servizi di manutenzione e riparazione degli edifici, nessun problema interpretativo si dovrebbe porre sui servizi di pulizia negli edifici tra due soggetti Iva.
Il punto è questo: una ASD con attività istituzionale e attività commerciale non gestita attraverso la semplificazione della legge 398/91 come dovrebbe comportarsi nel caso di ricevimento di una prestazione di servizi di pulizia della sede? Stando al dato letterale della norma dovrebbe ricevere la fattura non soggetta ad iva ai sensi dell'art. 17 comma 6 lett. a-ter integrando la stessa attraverso l'inversione contabile e conseguentemente versare l'iva ( poiché indetraibile -sfera istituzionale) oppure operando nella sfera istituzionale dovrebbe ricevere la fattura con iva esposta?
Inoltre nel caso di una ASD che usufruisce della legge 398/91 come dovrebbe essere il comportamento corretto?
Grazie in anticipo.