Buonasera,
Una fondazione trae il suo reddito unicamente dalla locazione degli immobili di proprietà (circa 1,3 milioni suddiviso tra residenziali e commerciale complessivamente circa 150 unità).
Queste entrate vengono utilizzate per coprire le spese ordinarie e straordinarie degli stabili oltreché le spese istituzionali. La somma restante (circa 500 mila annui) viene destinata ad elargizioni a favore di iniziative rientranti nell’oggetto sociale.
Le entrate delle locazioni sono inserite nel quadro B della dichiarazione dei redditi trattate quindi come redditi fondiari e tassate IRES sinora con la riduzione di cui all’art. 6 Dpr
601/73. La fondazione è priva di p.iva.
Si chiede:
1- conferma in merito alla correttezza del criterio adottato;
2- che l’iscrizione al RUNTS non porterà vantaggi in termini di tassazione IRES ma solo in relazione all’imposta di bollo sui contratti di locazione stipulati;
3- che l’iscrizione al RUNTS consentirà di scontare le imposte indirette in misura fissa in caso di eventuali acquisti di altri immobili (ovviamente se non assoggettati ad IVA);
4- che l’entrata a regime del RUNTS preveda l’abolizione dell’art.6 Dpr 601/73 pur sospesa con circolare AE n. 8/E del 10/04/2019.
Grazie.