Una SRL svolgeva l’attività di commercio al dettaglio di bevande e ristorazione (solo come degustazione dei prodotti da comperare) e la sua attività era rivolta quasi esclusivamente a soggetti stranieri (prevalentemente cinesi) accompagnati da tour operator. Le attività comunicate all’ADE erano “commercio al dettaglio di bevande” (ATECO 47.25.00) primaria, e “ristorazione” (ATECO 56.10.11), secondaria.
In conseguenza del COVID, la società, dopo aver osservato il periodo di chiusura, si è riorganizzata e, dal 11/06/2020, ha intrapreso l’attività di ristorante come attività principale, comunicando la variazione all’ADE mediante modello AA7.
La richiesta del contributo a fondo perduto (art. 25 DL 34/2020) è stata trasmessa indicando il fatturato di aprile 2019 (16.455) e aprile 2020 (3.105) ed è regolarmente stato accreditato l’importo di 2.670,00.
Con il decreto “Ristori” è stato previsto, per l’attività di ristorazione, il 200% del contributo già erogato, ma l’importo non è mai stato accreditato.
A questo punto, abbiamo pensato di presentare (in data 02/12/2020) una nuova istanza di contributo che, però, è stata scartata in quanto: “esiste altra istanza per il contributo a fondo perduto”.
Visto che il contributo previsto dal decreto Ristori, avrebbe dovuto coprire le mancate entrate relative al secondo lockdown, periodo in cui la società esercitava come principale l’attività di ristorazione, ci chiediamo quale possa essere la strada per ottenere il contributo.
Restando in attesa di un pronto riscontro in merito, ci è gradito porgervi cordiali saluti.