Una ns. cliente vende on line a privati mobili prevalentemente in Germania e Austria avvalendosi di un portale dove i clienti scelgono e si gestiscono le composizioni da acquistare. Dopo aver scelto effettuano il pagamento. Superando i massimi consentiti l'iva viene pagata alla Germania e all'Austria tramite una posizione iva nei due paesi.
Hanno inziato a visionare il portale anche degli Svizzeri, ma in questo caso la ditta avrebbe preso accordi con un commerciante di mobili svizzero al quale verranno dirottati gli incassi trattendo una quota per la pubblicità e il servizio. I mobili partono direttamente dalle Marche e arrivano ai privati nei vari paesi. La fabbrica Marchigiana fattura direttamente la mia cliente e nel caso dello svizzero lui stesso.
Quindi il privato svizzero compra da noi ma in realtà compra dallo svizzero che incassa i soldi e paga la fattura al fornitore.
Mi sembra che il mio cliente sia un piccolo Amazon, concordate? Lo può fare? necessita di particolari licenze per la raccolta del denaro e la consegna allo svizzero dello stesso?
L'avvocato del cliente ha dei dubbi proprio su questo punto: i giri di denaro e che tipo di contratto fare con lo svizzero.
Vi chiedo scusa se il quesito non è di vs. competenza.
Cordiali saluti