una snc istallatrice di impianti di riscaldamento, si ritroverà a scontare direttamente in fattura una buona parte del fatturato 2020 e soprattutto 2021 generato da interventi con diritto al superbonus 110%.
a questo punto è importante valutare preventivamente come sarà possibile “smaltire” questi ingenti crediti.
il quadro è il seguente:
nella previsione dei flussi di cassa dei prossimi mesi, diventa decisivo sapere da subito se una parte dei crediti potranno essere trasferiti ai soci.
la risposta n. 432 dell’agenzia delle entrate chiarisce che, ai fini della cessione del credito, non è necessario verificare il collegamento con il rapporto che ha dato origine alla detrazione. l’agenzia conclude quindi che un libero professionista può cedere liberamente il credito d’imposta al proprio genitore.
visto anche il dettato letterale dell’art. 121 del dl 19 maggio 2020 n. 34, siamo portati a ritenere che la snc possa cedere i crediti da ecobonus, sismabonus e superbonus a chiunque, principalmente ai soci della snc, ma, perché no, anche all’immobiliare di famiglia o all’amico che si trova ad avere una grossa capienza di irpef in unico.
chiedo se ritenete condivisibile la nostra interpretazione
cordiali saluti