Un imprenditore individuale ha effettuato nel 2019 l’estromissione agevolata dal patrimonio dell’impresa dell’immobile strumentale (Finanziaria 2019). L’imposta sostitutiva non era dovuta, dato che la differenza tra valore normale e costo fiscalmente riconosciuto era negativa.
Contabilmente l’estromissione dell’immobile è stata effettuata stornando il fondo ammortamento dell’immobile computandolo in diminuzione del corrispondente attivo di bilancio immobilizzato e stornando il residuo importo dell’immobile imputandolo in diminuzione del patrimonio netto.
Il patrimonio netto dell’imprenditore al 31.12.2019 presenta le seguenti voci:
Fondo ex Art. 55 DPR 537/93 € 289.075;
Fondo rivalutazione L. 342/00 in sospensione d’imposta € 413.165;
Riserve di utili € 196.384;
Il residuo importo dell’immobile che va imputato in diminuzione del patrimonio netto ammonta ad € 670.000. Di conseguenza si dovranno portare in diminuzione gran parte dei fondi in sospensione d’imposta.
La nostra domanda è la seguente: