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Quesiti08/07/2020

Limiti sovvenzioni aziende

domandadomanda

Buonasera,

Limiti aiuti di stato alle aziende a seguito Covid-19

Buongiorno, un’azienda operante nella produzione di prodotti chimici, durante il periodo di lock-down ha sospeso l’attività in quanto la filiera di riferimento si è fermata.

Durante il periodo pre-covid l’azienda ha richiesto molti finanziamenti e affidamenti bancari (si parla di circa 2mln) garantiti da MCC.

Per fare fronte ai pagamenti dei fornitori, l’azienda ha deciso di ricorrere ai finanziamenti anziché chiedere il posticipo delle scadenze dei pagamenti. Ha quindi richiesto circa 900mila € di finanziamenti garantiti al 90% con la specifica causale COVID19.

Adesso l’azienda vuole fare richiesta del contributo a fondo perduto. Stante la sussistenza di tutti gli altri requisiti chiediamo delucidazioni in merito alla verifica del rispetto degli 800mila € di aiuti per singola impresa sotto forma di aiuti, garanzie etc.

I finanziamenti richiesti con la causale covid-19 rientrano nel conteggio? Se la risposta è affermativa quale valore devo prendere con riferimento? L’importo garantito oppure l’equivalente sovvenzione lordo?

Bonus edicole

Una cliente che ha una cartolibreria (quindi sia cartoleria, vendita di libri di testo e riviste/giornali) è l’unico punto vendita di giornali nel territorio comunale. Il negozio ha una metratura (destinata alla vendita) di circa 90mq magazzino escluso.

Il cliente chiedeva se con la modifica della finanziaria 2020 e con la modifica dal DL Cura Italia, ha diritto alla percezione del bonus. Il dubbio sorge in quanto non rientrerebbe nelle casistiche di cui all’art. 2 comma 3 D.Lg. 170/2001. Chiediamo se stiamo sbagliando ad interpretare la norma e in realtà questa attività rientra tra quelle considerate dall’art. 2 del D.Lg 170/2001 e quindi se ne può beneficiare. (rimane valido il fatto che è l’unico punto vendita).

In merito alla detrazione interventi di recupero del patrimonio edilizio, nel caso di costruzione autorimessa pertinenziale all’abitazione principale.

Il contribuente ha costruito il box auto ed è stata fatta la fattura specifica per la costruzione del box. A nostro avviso è comunque necessaria la dichiarazione da parte del costruttore, tuttavia secondo il parere del professionista che segue l’impresa che sta edificando, nel caso di specie la dichiarazione non è necessaria. Chiediamo vs gentile riscontro.

Grazie.

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Quesiti01/12/2021
contributo perequativo
La domanda per la richiesta di contributo perequativi prevede di indicare gli altri contributi già percepiti compilando un elenco di misure agevolative, molte elencate nella domanda ma alla fine rimane un campo per "altri contributi ...." In questa ultima voce vanno inseriti: - bonus Inps o casse di previdenza (per professionisti e ditte individuali) - per le società devono essere indicati i bonus inps percepiti dai soci - credito imposta per beni strumentali e beni strumentali 4.0 - agevolazione sugli interessi per finanziamenti garantiti fondo di garanzia - contributi diversi su investimenti: ISI Inail - PSR agricoli - Bandi regionali per investimenti - contributi e agevolazioni di altri enti Camera di Commercio - Comuni La risposta è negativa: gli aiuti di Stato che devono essere defalcati sono tassativamente citati dalla norma istitutiva (co. 20 dell'art. 1, DL 73/2021), il quale fa riferimento solo ai seguenti contributi: art. 25, DL 34/2020 DL 34/2020 (Decreto Rilancio) art. 59 e 60 DL 104/2020 DL 104/2020 (Decreto Agosto) "Contributo Centri storici" DL 137/2020 (Decreto RISTORI) art. 1, co. 1-10, DL 137/2020 Contributo a fondo perduto DL Ristori (cod.
Quesiti08/07/2020
Limiti sovvenzioni aziende
Buonasera, Limiti aiuti di stato alle aziende a seguito Covid-19 Buongiorno, un’azienda operante nella produzione di prodotti chimici, durante il periodo di lock-down ha sospeso l’attività in quanto la filiera di riferimento si è fermata. Durante il periodo pre-covid l’azienda ha richiesto molti finanziamenti e affidamenti bancari (si parla di circa 2mln) garantiti da MCC.