A fine febbraio di quest'anno abbiamo inviato a mezzo entratel, per conto di una azienda nostra cliente, la dichiarazione IVA con un credito superiore a 15.000 Euro, con il nostro visto di conformità. Il credito risultante da tale dichiarazione IVA è già stato parzialmente utilizzato in compensazione.
Ora (fine marzo) è emerso che il cliente non ci aveva consegnato (per dimenticanza, dice l'interessato) l'ultima fattura di vendita emessa nel mese di dicembre 2013; si tratta di una fattura non imponibile art. 8 c. 1/C, in quanto emessa nei confronti di esportatore abituale (con lettera di intento) e pertanto non comporta modifiche al credito IVA annuale.
Per regolarizzare la situazione, si rende necessario inviare una dichiarazione "rettificativa nei termini", che includa anche gli importi di tale fattura.
Si chiede:
1) è necessario apporre il visto di conformità anche su tale dichiarazione rettificativa?
2) in caso di risposta affermativa, sono previste sanzioni in capo alla ditta e/o all'intermediario che ha apposto il visto di conformità e inviato la dichiarazione tramite entratel (visto infedele, pur non potendo essere a conoscenza della mancanza di tale ultima fattura) ?
Grazie e cordiali saluti.