Un professionista avvocato ha come hobby la pittura e vende occasionalmente, attraverso un portale on-line, alcuni quadri da lui dipinti.
Nell’ipotesi in cui il ricavato dalla vendita dei suoi quadri non superi l’importo di euro 5.000,00, si chiede, se per tali vendite:
- dovrà emettere fattura con la sua P.IVA di avvocato, facendo rientrare tali vendite nella sfera della sua attività di avvocato e versando l’importo di IVA che ne scaturirà all’interno dello stesso Modello IVA, che attualmente viene compilato per la sua professione forense? E qualora il soggetto acquirente fosse una Società e/o un’attività d’impresa, la fattura sarà soggetta a ritenuta di acconto?
- oppure, avendo natura occasionale tali vendite rientrano nella sua sfera personale e quindi dovranno essere trattate come redditi diversi da indicare nel quadro RL (fermo restando l’obbligo di assoggettare a ritenuta d’acconto la prestazione)?
Nell’ipotesi in cui il ricavato superi l’importo di euro 5.000,00, si dovrà aggiungere alla sua attività di avvocato anche l’attività di vendita di quadri on-line, con conseguente iscrizione alla CCIAA come attività commerciale?