Una società a responsabilità ha venduto con il patto di riservato dominio un immobile strumentale (capannone) di sua proprietà, ad altro soggetto passivo imprenditore, nel corso dell'anno 2018.
Non è stata applicata l'IVA ma l'acquirente ha pagato l'imposta di registro.
Nel corso del 2019 l'acquirente, previo ottenimento di un mutuo ipotecario bancario, ha pagato il debito residuo alla parte venditrice ottenendo da quest'ultima uno sconto di euro 25.000,00, corrispondente all'incirca agli interessi impliciti concordati per la rateazione del pagamento dell'acquisto del capannone.
Si chiede come debba essere trattata contabilmente della somma di euro 25.000,00, dalla parte venditrice; si precisa, inoltre, che al momento della vendita con il patto di riservato dominio era stata realizzata una plusvalenza che era stata oggetto di tassazione imposte dirette IRES E IRAP