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Quesiti06/02/2020

Corrispettivi telematici

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Quesito su corrispettivi telematici

  • Problematica chiusura giornaliera oltre le ore 24
    1. Alcune tipologie di esercizi commerciali (es. bar, ristoranti) protraggono la loro attività oltre le 24, e sono soliti stampare lo scontrino di chiusura giornaliera al termine dell’effettivo svolgimento della loro attività oltre la data di inizio della giornata.

Per i casi in questione, si faceva riferimento all’art. 1, c4 del DPR 30-12-1999 n. 544 dove veniva affermato che per queste tipologia di attività era ammessa la chiusura oltre la mezzanotte con annotazione dei corrispettivi nella giornata di apertura.

Come comportarsi con la trasmissione telematica dei corrispettivi a partire dal 1.1.2020?

Esempio apertura giornaliera il giorno 31/1/2020 e chiusura effettuata alle ore 2.00 del 01/2/2020, con conseguente trasmissione telematica con data il giorno 1/2/2020

Dalle istruzioni contenute nelle specifiche tecniche – versione 9.0 dicembre 2019 e aggiornamento del 28 gennaio 2020 – al punto 2.7.1 viene chiarito che al fine di una corretta imputazione dei dati corrispettivi e liquidazione iva sarà utile effettuare una prima chiusura entro le ore 24 del giorno di apertura. Tale impostazione non sembra essere un obbligo, ma sembra chiaro che l’annotazione telematica sul portale dell’agenzia entrate e la registrazione contabile riporteranno data 01/2/2020. Nell’eventualità che poi in tale giornata la chiusura venga effettuata entro le ore 24, si avranno due invii telematici riferiti alla stessa giornata. Si chiede il corretto comportamento da tenere

  • Problematica dello “scontrino non riscosso”
    1. Alcuni ns clienti svolgono attività di ristorazione e per alcuni loro clienti convenzionati emettono scontrino non riscosso, per poi emettere fattura riepilogativa a fine mese.

Il nuovo registratore di cassa invia i dati riepilogativi della giornata considerando nei totali anche gli importi degli scontrini non riscossi, senza alcuna distinzione. Così facendo però quando a fine mese il contribuente emette la fattura riepilogativa si trova ad avere un’errata duplicazione di ricavi e iva da pagare.

A ns. avviso tale impostazione del registratore è sbagliata e deve essere corretta dalla ditta fornitrice la macchina anche per quanto scritto nelle specifiche tecniche – versione 9.0 dicembre 2019 e aggiornamento del 28 gennaio 2020 – al punto 2.7.1, in cui è scritto che il registratore deve essere in grado di differenziare il valore dei corrispettivi non riscossi.

È corretta la nostra impostazione?

  • Problematica più attività svolte
    1. Alcuni ns. clienti svolgono più attività, ad esempio la produzione ed il commercio, per cui hanno impostato il registratore di cassa telematico con la suddivisione in reparti per avere poi a fine giornata una chiusura distinta per tipologia di vendita. Anche in questo però all’agenzia entrate viene inviato un solo dato complessivo, senza alcuna distinzione.

Riprendendo le specifiche tecniche sopra citate al medesimo punto, è scritto che la macchina deve essere in grado di differenziare l’imputazione dei corrispettivi in base all’attività. E’ corretta la ns. impostazione?

  • Problematica “Aggi” ricompresi nel volume d’affari iva

Per le attività con aggi si chiede se la nostra impostazione è corretta

  1. Aggi con iva compresa (es. per pagamento utenze e servizi), e certificato senza emissione di specifico scontrino. A ns avviso debbono rientrare nell’invio dei corrispettivi telematici all’agenzia entrate. È corretto?
  2. Aggi art. 10 (es. lotterie e bolli auto). Anche in questo caso a ns. avviso debbono rientrare nell’invio dei corrispettivi telematici all’agenzia entrate. È corretto?
  3. Aggi art. 74 (es. tabacchi, schede telefoniche), non rientrano nell’invio dei corrispettivi telematici in quanto non vengono considerati nel volume d’affari all’interno della dichiarazione iva. È corretto?

Per i problemi sulla corretta impostazione dei registratori telematici ci scontriamo però con la reticenza delle ditte fornitrici che eludono tale problematica, fornendo la soluzione al cliente di dare incombenza al commercialista di apportare manualmente le necessarie correzioni sul portale dell’agenzia entrate.

Grazie.

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Fisco passo per passo 25/06/2025
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Fisco passo per passo 25/06/2025
Trasferimenti patrimoniali tra trust e imposta di donazione: il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate
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