Buongiorno,
il contribuente (per il quale già in passato si è formulato un quesito) è una srl, operante nel settore delle locazioni turistiche, che svolge principalmente la propria attività in esenzione iva ex art. 10 in quanto loca ai turisti appartamenti di civile abitazione. Alcune abitazioni sono locate con iva al 10%, in quanto vengono forniti servizi aggiuntivi (alberghieri) non strettamente connessi alla locazione. Dal 1/07/2019 utilizza il registratore telematico ed emette documento commerciale per entrambe le tipologie di operazioni, seppure la locazione abitativa in esenzione non abbia obbligo di certificazione. Per quest'ultima viene emesso documento commerciale per semplicità operativa, considerato che gli addetti sono più d'uno, nonchè per opportunità commerciale, al fine di poter rilasciare al turista un documento comprovante l'avvenuto soggiorno. Per i medesimi motivi, prima dell'avvento del registratore telematico, per le locazioni in esenzione veniva emessa regolare ricevuta fiscale (seppur come detto non obligatoria), applicando una marca da bollo da 2 euro sugli importi superiori ai 77,47 euro.
Si chiede: sul documento commerciale che "certifica" la locazione in esenzione vi è ancora l'obbligo di apporre la marca da bollo?
Un recente articolo apparso su Eutekne, che tratta dell'obbligo del registratore telematico per i contribuenti forfettari "commercianti", sostiene che, a differenza delle fatture attive emesse da questi ultimi che, se per importo superiore ai 77,47 euro, necessitano del bollo, nel documento commerciale da registratore telematico obbligatorio per i forfettari "commercianti" non vada applicato il bollo, in quanto non previsto per il vecchio scontrino (si afferma anche che non era previsto neppure per le ricevute, seppure su questa affermazione io avrei da ridire), oltre al fatto che non è presente uno specifico campo del tracciato telematico del documento commerciale nel quale segnalare l'assoggettamento al bollo, a differerenza di quanto accade, invece, nel tracciato della fatturazione elettronica.
Si può "applicare" questa interpretazione anche al caso in esame e quindi "evitare" di applicare manualmente il bollo su ogni singolo documento commerciale attestante un'operazione in esenzione?
Grazie.