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Quesiti18/01/2020

Iva - pro rata - contabilità separata senza prorata

domandadomanda

Una Azienda agricola costituita sotto la forma di societa’ agricola in accomandita semplice:

Il socio accomandatario e amministratore unico  ha una azienda agricola personale  è  iscritta all’INPS  ex SCAU

Per cui la società  in accomandita semplice  risulta agricola.

STATUTO: OGGETTO SOCIALE  -  agricoltura  e silvicultura su terreni propri e di terzi

CCIAA e ADE : 

  • attività di agricoltura, coltivazione frutticole diverse,  vitivinicole  coltivazione miste di cereali
  • Locazione Immobiliare dei propri beni – affitti

LA SAS in   contabilità ordinaria iva normale trimestrale   ha affittato i propri terreni fatturandoli con esenzione iva art. 10.

 Le  uniche fatture fatte dalla sas  sono state quelle per gli affitti dei terreni – non ci sono mai state fatture di vendita di prodotti agricoli.

Ai fini IVA  PRO RATA con iva indetraibile al 100%

In data 01.10.2019  la sas ha aggiunto alla  propria attività quella di allevamento, ed ha aperto una Unità Locale dove ha  fatto degli investimenti rilevanti per la ristrutturazione di un immobile a stalla.

     La società  per l’attività di allevamento bovini, anche al fine di recuperare l’IVA sugli investimenti  e sull’acquisto di bovini ,  dal 01-10-2019 ha istituito  una attivita’  separata  per l’attività di allevamento, con separati registri iva e separate numerazione documenti. 

Al momento della comunicazione  alla CCIA  e all’ADE dell’apertura di U.L. e dell’inizio di attività di allevamento effettuata in data 01.10.19 non ha indicato l’opzione per la tenuta di contabilità  separata per l’attività zootecnica.

Tale opzione verrà comunque indicate in sede di dichiarazione iva e comportamento concludente con la presentazione di due moduli  uno per l’agricoltura e l’affitto dei terreni con prorata, uno per l’attività zootecnica di allevamento bovini iva normale  senza pro rata  per il period 01.10.19 al  31-12-19

Si precis ache l’attività  zootecnica inizia effettivamente nel 2020 alla fine dei lavori di sistemazione della stalla con l’acquisto di circa 60 Vitelli da ingrasso.

E’  corretto questo tipo di comportamento ? 

E’ legittimo la non applicazione del prorate nll’ultimo trimester dell’anno 2019  nell’attività separata zootecnica  recuperando l’Iva sugli investimenti effettuati  nell’unità locale sede dell’allevamento ?

 

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Fisco passo per passo 30/11/2025
Divieto di cumulo tra bonus Transizione 5.0 e Bonus 4.0: la guida del Mimit
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Fisco passo per passo 30/11/2025
Estromissione agevolata - 1 rata dell’imposta sostitutiva entro il 1 dicembre
Entro oggi, 1 dicembre 2025, le imprese individuali che hanno optato per l’estromissione agevolata dei beni immobili strumentali dovranno effettuare il versamento della 1 rata dell’imposta sostitutiva prevista dal comma 37 della Legge n. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025). Ambito oggettivo dell’agevolazione La norma consente agli imprenditori individuali di escludere dal patrimonio dell’impresa gli immobili strumentali non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell’art. 43 del TUIR, a condizione che: i beni siano posseduti al 31 ottobre 2024; l’estromissione venga effettuata nel periodo compreso tra 1 gennaio 2025 e 31 maggio 2025.
Fisco passo per passo 30/11/2025
Dichiarazioni delle operazioni in oro - Obblighi, termini e chiarimenti interpretativi
Scade oggi, 1 dicembre 2025, il termine per la trasmissione alla UIF, ex art. 1, co. 2, L. n. 7/2000, delle dichiarazioni relative: alle operazioni in oro effettuate nel mese di novembre ed ai trasferimenti al seguito da e verso l’estero di oro quando di importo pari o superiore a 10.000 euro. Estensione dell’obbligo comunicativo: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate Con la Consulenza giuridica n. 6/2025, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che gli operatori professionali in oro devono comunicare all’Anagrafe dei Rapporti Finanziari non soltanto le operazioni aventi ad oggetto oro da investimento destinato a riserva di valore, ma anche quelle riguardanti oro destinato a successiva lavorazione.
Fisco passo per passo 30/11/2025
Rivalutazione delle cripto attività detenute al 1/01/2025 - Versamento dell'imposta
Oggi, 1 dicembre 2025, scade il termine per versare, in soluzione unica o quale 1 rata, l'imposta sostitutiva del 18 per la rideterminazione del costo fiscalmente riconosciuto delle cripto attività detenute al 1 gennaio 2025. Il co. 26 L. n. 207/2024 (con riedizione di quanto già previsto dai co. 133, L. n. 197/2022, Legge di Bilancio 2023, per le cripto-attività possedute al 1/01/2023), prevede, ai fini della determinazione delle plusvalenze e delle minusvalenze: la facoltà di assumere per ciascuna cripto-attività posseduta al 1/01/2025 in luogo del costo o del valore di acquisto il valore esistente al 1/01/2025 purché tale valore venga assoggettato a un’imposta sostitutiva del 18 La CM 30/2023, in relazione alla precedente versione della norma, ha ritenuto che l’affrancamento: deve riguardare tutte le cripto-attività possedute nell’ambito della medesima categoria riguarda le sole cripto attività per le quali non sia stato violato l’obbligo di monitoraggio l’assunzione del valore affrancato in sede di cessione della cripto attività non permette il realizzo di minusvalenze deducibili (co. 29, L. n. 207/2024).
Quesiti28/11/2025
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Buongiorno, un soggetto deceduto nel corso del 2024, con crediti, irpef, imposta sostitutiva da quadro LM e INPS scaturenti dalla dichiarazione redditi relativi all'annualità 2024 e richiesti a rimborso nella dichiarazione, riceve un avviso bonario a debito relativo all'anno 2023 si chiede se è possibile 1) ripresentare la dichiarazione cambiando destinazione al credito e inserire la parte che si intende compensare come credito da compensare 2) si può fare per irpef, imposta sostitutiva e INPS ed utilizzarli in compensazione Ringrazio e porgo cordiali saluti. Se ho ben capito si tratta di Redditi25PF.
Quesiti28/11/2025
Regime Forfettario
Buonasera, un professionista ha aperto la partita iva a marzo 2024, ha subito fatturato in regime semplificato fatturando (e incassando) un importo annuo che ragguagliato all'anno era superiore alla soglia di euro 85.000. Nel 2025 sempre in regime semplificato ha fatturato (e incassato) euro 30.000.