buongiorno, un cliente delle studio esercente l'attività di promotore finanziario (codice ateco 66.19.21) in contabilità semplificata, nella dichiarazione iva 2018 (periodo di imposta 2017) ha opzionato per la tenuta dei registri iva senza la separata indicazione degli incassi e dei pagamenti. di conseguenza si presume che la data di registrazione dei documenti coincida con quella in cui è intervenuto il relativo incasso o pagamento.
a seguito della suddetta opzione la fattura emessa e registrata a gennaio 2019 per provvigioni maturate nel mese di dicembre 2018 verrà imputata a ricavi anno 2019.
nel corso dell'anno 2019 il cliente ha emesso fatture per un importo complessivo superiore a euro 400.000,00 e di conseguenza dal 01.01.2020 sarà tenuto alla contabilità ordinaria.
la fattura che il mio cliente emetterà ed incasserà a gennaio 2020 per provvigioni maturate nel mese di dicembre 2019 come dovrà essere contabilizzata?
se il cliente fosse stato in contabilità ordinaria anche nel 2019 si tratterebbe di una fattura da emettere di compentenza dell'anno 2019, ma dato che nell'anno 2019 il cliente è in contabilità semplificata ritengo che si debba applicare il regime di cassa e che pertanto tale provvigione confluisca tra i ricavi 2020.
se effettivamente la fattura emessa ed incasssata a gennaio 2020 per provvigioni dicembre 2019 dovrà essere considerata ricavo 2020 in contabilità ordinaria come dovrò registrare tale fattura (sopravvenienza attiva o provvigioni attive) ?
al 31.12.2020 dovrò rilevare, quale fattura da emettere, la fattura relativa a provvigioni maturate a dicembre 2020 ma emessa a gennaio 2021. di conseguenza tra i ricavi 2020 confluiranno 13 fatture provvigionali (quella emessa a gennaio 2020 per il mese di dicembre 2019, le 11 fatture mensili emesse da febbraio a dicembre 2020 e la fattura emessa a gennaio 2021 relativa a provvigioni maturate nel mese di dicembre 2020).
grazie per l'indispensabile consulenza.