Buon giorno
un mio cliente srl con codice attività 479110 - commercio al dettaglio di qualsiasi prodotto via internet, nel 2018 è stato oggetto di un conferimento (da ditta individuale è stato conferito in srl in data 01/07/2018).
Presenta la seguente situazione ai fini IVA 2018 :
ditta individuale fino 30/6 srl dal 01/7 al 31/12 % totale %
corrispettivi online 921.234,37 1.075.015,89 75,841% 1.996.250,26 77,71%
corrispettivi fisici 127.723,37 220.301,53 15,542% 348.024,90 13,55%
fatture di vendita 102.533,50 122.150,55 8,618% 224.684,05 8,75%
totale volume d'affari VE50 1.151.491,24 1.417.467,97 100,000% 2.568.959,21 100,00%
ha due negozi fisici con registratori di cassa (corrispettivi fisici sopra indicati) le fatture e i corrispettivi online vengono fatturati dalla sede principale.
Le chiedo se a suo avviso :
1) è obbligato all'invio dei corrispettivi telematici già dal 01/07/2019 perchè supera i 400.000, i suoi corrispettivi effettivi 2018 ammontano ad euro 220.301,53, invece tenendo conto anche della ditta individuale, ammontano ad euro 348.024,90, oppure rientra l'obbligo dal 01/01/2020.
Se fosse obbligato dal 01/07/2019, e poichè si sta adeguando con i registratori telematici:
2) come può essere sanata la mancata trasmissione, ma soprattutto quale sarebbe la sanzione applicabile, per il solo il mancato invio telematico (art.6 c.3 D.Lgs.471/97), o possiamo ritenere una tardiva comunicazione che non comporta pregiudizio all'esercizio delle azioni di controllo e non incide sulla determinazione della base imponibile, dell'imposta e sul versamento del tributo e come tale non sanzionabile in base all'art.6 comma 6-bis D.Lgs 472/97 ?
3) Possibile ricorrere al ravvedimento operoso?
La ringrazio e rimango in attesa di sue indicazioni. Buon pomeriggio.