Spett.le redazione
Una persona fisica, cittadina italiana, in possesso di Laurea quinquennale conseguita in Italia, è stata iscritta all’Aire dal 12/10/2016 abitando a Londra dove ha svolto lavoro dipendente presso alcuni datori di lavoro. Dal 02/05/2019 è invece residente in Italia iscritta all’Anagrafe di Treviso.
Non risulta, ammesso che sia rilevante, che si fosse, nel periodo di permanenza in GB, anche iscritta all’anagrafe del comune di Londra, benché la sua permanenza sia comprovata da rapporti di lavoro, conti bancari e contratti di locazione.
Dal mese di luglio svolge lavoro dipendente a Treviso.
Vorrei sapere, se, alla luce delle recenti novità, spettano gli incentivi previsti dal regime speciale per i lavoratori impatriati oppure quelli previsti dagli Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia, ovvero qualche altro beneficio legato al suo rientro permanente in Italia.
Qualora spettasse una di queste agevolazioni, si tratterebbe di un informazione da comunicare al datore di lavoro per il calcolo corretto delle ritenute oppure si tratta di un agevolazione da far valere di dichiarazione dei redditi?