Una società nostra cliente installa impianti di sicurezza in abitazioni in fase di costruzione che beneficiano dei requisiti e agevolazioni prima casa. Domande: 1. Considerando che l'impianto di sicurezza è ritenuto bene significativo, come deve essere fatturata la lavorazione al proprietario dell'immobile? Con iva al 4% visto che l'abitazione è in costruzione ed è prima casa oppure con iva 10% per la manodopera e 21% sul bene significativo per l'importo eccedente la manodopera? 2. Oltre a impianti di sicurezza questa azienda installa anche impianti in domotica, o altri impianti "speciali". Questi impianti, se installati nelle abitazioni che beneficiano dei requisiti di prima casa, possono beneficiare dell'iva agevolata al 4 % o sussiste un limite per cui potrebbero essere definiti di "lusso e stravaganza" per cui al di sopra di tale limite non si può più beneficiare dell'IVA agevolata ?