Una società, dopo aver ceduto l'azienda di commercio di vino, si ritrova "in magazzino" etichette che utilizzava per vendere del vino col proprio nome per un valore (costo) di euro 6.500. Oggi la società è una immobiliare, e le etichette del vino di fatto non possono essere utilizzati da altri: in sostanza non posso che essere bruciate. Si chiede se per procedere alla distruzione volontaria di tali etichette è necessario inviare le relative raccomandate all'ade e alla gdf o se vi sono altri modi per fare "scomparire" tale magazzino.