Caso: una snc con due soci (mamma e figlio) presenta la seguente situazione contabile al 30/11/14 (si precisa che è in contabilità ordinaria):
- nell’attivo del bilancio
- soci c/prelevamenti € 180.000,00
- perdite portate a nuovo € 21.000,00
- nel passivo del bilancio
- capitale versato € 15.000,00
è previsto a fine anno 2014 la realizzazione di un utile civilistico.
Al 30/12/14 i soci accenderanno un mutuo personale di € 110.000,00, tale somma verrà versato sul c/c della banca della società.
Quesito: ci può indicare qual è la procedura corretta? O se esiste una soluzione migliore?
Ipotesi 1) predisporre prima del 30/12 una lettera con data certa dalla società ai soci dove viene richiesto un finanziamento soci infruttifero pro-quota di € 100.000,00 per rifinanziare la società, i soci rispondono con una lettera prima del 30/12 con data certa che sono disponibili ad effettuare un versamento soci pro-quota ed effettueranno il versamento in data 30 o 31/12. Il bilancio 2014 chiuderà con il conto soci c/prelevamento per € 180.000,00, le perdite portate a nuovo per € 21.000,00 e nel passivo il conto finanziamento soci infruttifero per € 100.000,00; successivamente, dopo l’approvazione del bilancio 2014, verrà girato l’utile a copertura della perdita portata a nuovo e la somma residua andrà a ridurre la voce soci c/prelevamento.
Ipotesi 2) non c’è scambio di corrispondenza fra la società ed i soci; i soci ottenuto il mutuo verseranno € 100.000,00 sul conto corrente della banca della società ed in contabilità registreremo una riduzione del conto soci c/prelevamento per € 100.000,00, successivamente all’approvazione del bilancio 2014 gireremo l’utile d’esercizio azzerando la perdita portata a nuovo e per il restante importo dell’utile 2014 ridurremo la voce soci c/prelevamento.