Quesiti21/12/2014azione di contrasto ad un bilancio non veritiero ne correttoSiamo creditori verso una società a r.l. al cui mandato abbiamo rinunciato nel dicembre del 2013.La stessa , che non ha collegio sindacale, ha depositato al registro imprese un bilancio 31/12/2013 non veritiero. In fatti hanno omesso di rielvare gli ammortamenti, le minusvalenze patrimoniali, Il trattamento di fine rapporto(parte), la svalutazione dei crediti inesigibili , le retribuzioni differite (ratei 14a-ferie etc) maturate a favore dei dipedenti e, forse ,non tutte le fatture da ricevere.Supponiamo che abbiano così operato al fine di far risultare in bilancio una perdita inferiore ed occultare così la difficile situazione in cui si trova le società senza ricadere nelle strette dell'articolo 2446 cel codice civile.Vi chiediamo quali azioni possiamo intraprendere nella nostra qualità di creditori per far emergere la verità e per impedire che i terzi, creditori o aventi causa, siano tratti in inganno dalle false comuinicazioni sociali avvenute attraverso il bilancio depositato ; e quali azioni possiamo intraprendere per far emergere la responsabilità degli amministratori per la conclamata mala gestio dei crediti.Grazie per la cortese attenzione e cordiali saluti.
Quesiti19/12/2014Fallimento: imputazione a perdite e nota variazione IvaNel caso di un fornitore in liquidazione che ha richiesto un concordato, ma al quale il piano di rientro non è stato accettato ed è stato dicharato fallito il 19 marzo 2014, premesso che il credito vantato è di circa 20.000 euro iva 4.000 totale 24.000 euro, si chiede:1- In che data ( e con quali modalità ) può essere emessa la nota di variazione per il recupero dell'Iva 2- In che data il credito può essere passato a perdite e quindi dedotto dal reddito di impresa ( e per quale importo considerato chè per l'iva sarà emessa la nota di variazione v.punto1) Grazie per una risposta1) Non è ammesso emettere la nota di credito fino alla conclusione del fallimento (cioè fintantoché non sia emanato il decreto di chiusura del fallimento per definitività dell'ultimo riparto, come comunicato dal curatore fallimentare) 2) La perdita su crediti andrà dedotta nel periodo d'imposta 2014 (periodo di competenza della perdita, coincidente con l'anno in cui è intervenuta la sentenza di fallimento). Si consiglia di dedurre la perdita per l'intero suo importo ( 24.000); nel momento in cui sarà emessa la nota di credito, si avrà una sopravvenienza attiva per 4.000.
Quesiti18/12/2014Finanziamento sociCaso: una snc con due soci (mamma e figlio) presenta la seguente situazione contabile al 30/11/14 (si precisa che è in contabilità ordinaria):- nell’attivo del bilancio - soci c/prelevamenti 180.000,00 - perdite portate a nuovo 21.000,00- nel passivo del bilancio - capitale versato 15.000,00è previsto a fine anno 2014 la realizzazione di un utile civilistico.Al 30/12/14 i soci accenderanno un mutuo personale di 110.000,00, tale somma verrà versato sul c/c della banca della società.Quesito: ci può indicare qual è la procedura corretta O se esiste una soluzione miglioreIpotesi 1) predisporre prima del 30/12 una lettera con data certa dalla società ai soci dove viene richiesto un finanziamento soci infruttifero pro-quota di 100.000,00 per rifinanziare la società, i soci rispondono con una lettera prima del 30/12 con data certa che sono disponibili ad effettuare un versamento soci pro-quota ed effettueranno il versamento in data 30 o 31/12. Il bilancio 2014 chiuderà con il conto soci c/prelevamento per 180.000,00, le perdite portate a nuovo per 21.000,00 e nel passivo il conto finanziamento soci infruttifero per 100.000,00; successivamente, dopo l’approvazione del bilancio 2014, verrà girato l’utile a copertura della perdita portata a nuovo e la somma residua andrà a ridurre la voce soci c/prelevamento.Ipotesi 2) non c’è scambio di corrispondenza fra la società ed i soci; i soci ottenuto il mutuo verseranno 100.000,00 sul conto corrente della banca della società ed in contabilità registreremo una riduzione del conto soci c/prelevamento per 100.000,00, successivamente all’approvazione del bilancio 2014 gireremo l’utile d’esercizio azzerando la perdita portata a nuovo e per il restante importo dell’utile 2014 ridurremo la voce soci c/prelevamento.Nel caso di specie si è commessa la violazione civilistica di procedere ad dei prelevamenti in assenza di utili "realizzati".
Quesiti16/12/2014chiusura di SRL con patrimonio netto negativoBuongiorno, Per una SRL cliente, ho ricevuto incarico di assistere il liquidatore nelle operazioni di chiusura e cancellazione della società dal registro imprese. Il patrimonio netto è negativo, risultando debiti verso l'erario per euro 10.000 per IRPEF e IRAP, debiti verso l'INPS per euro 12.000 (di cui però già pagato all''INPS la quota a carico dei dipendenti) e debiti verso i fornitorii per euro 40.000 e nessun credito e cespite Si chiede l'iter da seguire e gli accorgimenti da porre in essere per tenere indenne il liquidatore da future responsabilità, sia patrimoniali che penali.
Quesiti10/12/2014Revisioni autovettureElettrauto effettua revisioni sulle autovetture, compila successivamente con i suoi dati e anticipa la spesa del bollettino postale per conto dei clienti pagando il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le revisioni effettuate (allegato 1) e tale spesa non viene addebitata al cliente.L’elettrauto riceve all’atto del pagamento una fattura compilata dalle Poste Italiane per conto del Consorzio Poste Motori (allegato 2), successivamente riceve la fattura vera e propria dal Consorzio Poste Motori (allegato 3) entrambe riportano i suoi dati.L’elettrauto come deve registrare contabilmente e ad Iva i documenti sopra citati in particolare il bollettino postale e la fattura del Consorzio Poste Motori Mentre la fattura emessa dalle Poste Italiane la dovrò solamente allegare a quella del ConsorzioSi precisa che gli allegati non combaciano tra loro.Premesso chee, come esposto nel quesito, le cifre non tornanno. Cio' premesso: - Allegato 1: Bollettino postale Euro 9.00 1.78 spese postali, sara' indubbiamente un costo. - Allegato 2: Trattasi di una provvigione che costituira' contabilmente altri ricavi - Fattura di importo diverso Non si comprende, quanto alla fine incassa rispetto al bollettino iniziale.
Quesiti05/12/2014fatture non incassateGent.mi Consulenti, abbiamo un cliente idraulico in contabilita' semplificata che nell'anno 2011 ha emesso due fatture in reverse charge a una ditta per un totale di 6348 ad oggi non ha ricevuto nessun pagamento in merito a queste fatture nonostante ripetuti solleciti informali,due raccomdate un sollecito mail tramite pec e un decreto ingiuntivo registrato a novembre 2013 per il quale non e' stata fatta opposizione,a livello fiscale come dobbiamo comportarciIl cliente per recuperare le tasse pagate su tali fatture deve emettere una nota di credito o e' sufficiente che noi registriamo una scrittura contabile di perdite su creditiPer quanto riguarda gli interessi calcolati su tali fatture nel decreto ingiuntivo dobbiamo in qualche modo registrarli contabilmente Ringraziando anticipatamente per la cortese risposta porgo cordiali saluti Dal punto di vista dei redditi, poi, non vi sono i requisiti di "precisione" e "certezza" della perdita, ex art. 101 c. 5 Tuir, nella considerazione che il cliente ha fatto opposizione al decreto ingiuntivo. Si dovrà, pertanto, attendere l'esito del processo (qualora si intenda procedervi) e l'eventuale successivo mancato pagamento in esito al processo favorevole, a fronte del quale l'ufficiale esecutore tenta il pignoramento senza riuscirvi (tale verbale costituirà la prova dell'infruttuosità della procedura).
Quesiti03/12/2014furto computer e mancato recupero fatture emesseGentile,si pone il seguente quesito:una ditta, attività di autofficina, a maggio 2014 a seguito di un furto gli hanno rubato il computer dove si trovavano le fatture emesse. La maggior parte delle fatture emesse, la ditta è riuscita a recuperarle tramite i suoi clienti mentre una decina non è riuscita ad avere la copia (cliente irreperibile o a buttato la fattura in quanto privato).si chiede:- come facciamo ad inserire in contabilità le fatture mancanti- il cliente ha proposto una sua autocertificazione dove dichiara il fatturato e l'iva mancante.- cosa consigliategrazie.La Cassazione ha più volte chiarito che l'onere della prova grava comunque sul contribuente anche nel caso di sottrazione fraudolenta delle scritture contabili (Cass. n. 9919/2008, n. 12201/2008, n. 6118/2009 e n. 587/2010).
Quesiti02/12/2014Contratto di affitto d'aziendaContratto di affitto di ramo d’azienda con la durata di 6 anni quindi dal 01/02/2014 al 31/01/2020 con successivo rinnovo; entro il 30/09/2016 la locatrice concede il diritto di opzione alla conduttrice al costo di 170.000,00 e riconoscerà alla conduttrice le rate di affitto pagate fino a quel momento pari ad 32.000,00, importo che è stato contabilizzato a costo nei vari anni in cui è stato in essere il contratto di affitto, si specifica che la locatrice emetterà nota di credito per tale importo.Se la conduttrice dovesse esercitare il diritto di opzione l’importo dell’avviamento da indicare in contabilità è 170.000,00 e l’importo di 32.000,00 va contabilizzato come sopravvenienza attiva e va assoggettato a ricavo tutto nell’anno di esercizio dell’opzioneNel caso di specie si è nell'ambito di un contratto di "rent to buy". Dal punto di vista normativo, il decreto "Sblocca Italia" lo disciplina limitatamente alle locazioni di immobili; tuttavia i concetti "fiscali" sono analoghi (v.
Quesiti27/11/2014Vendita cespiti per cessazione attività di SNCBuonasera Egr. dott. Cirrincione,Una società s.n.c. presenta nel "libro cespiti" beni strumentali materiali e beni immateriali quale l'avviamento a suo tempo acquisito a titolo oneroso "completamente ammortizzato", spese di costituzione ed altri oneri pluriennali:Si pone il seguente quesito e cioè:1) Per l'avviamento, completamente ammortizzato, a quale valore si può cancellare dal libro cespiti per cessazione dell'attività2) Per gli altri "costi pluriennali" sopra menzionati, con ancora un residuo d'ammortamento, cosa indico come valore3) Se non si dovessero trovare terzi acquirenti, per gli altri beni strumentali materiali, si possono fatturare ai soci e se si, a quale data và emessa la fattura finaleGrazie.Rispettivamente si risponde: 1) dal punto di vista contabile, i costi pluriennali vanno stornati dal bilancio una volta completamente ammortizzati.
Quesiti27/11/2014regime forfetario dal 2015buonasera,con la presente sono a formulare il seguente quesito:un contribuente vuole aprire la partita iva nel 2015 addottando il regime forfetario con attività di commercio al dettalgio e vendita abbigliamento on line.Sono gentilmente a chiedere se con questo regime il contribuente può vendere merci a paesi UE e extra UE, a soggetto passivo di imposta e non .grazie. Premesso che si sta parlando di un mero "disegno di legge", per il quale il governo ha già annunciato delle modifiche legislative, una tra le novità più rilevanti rispetto al regime dei minimi fino al 2014 è il fatto che sia possibile effettuare operazioni non imponibili, senza che ciò comporti alcuna fuoriuscita dal regime.