Un'associazione senza scopo di lucro che adotta il regime semplificato di cui L.398/91, svolge attività di promozione della cultura medievale. Nell'ambito delle manifestazioni organizzate con spettacoli e intrattenimento, gli associati hanno intenzione di effettuare anche la somministrazione di alimenti e bevande (panini, bibite) al pubblico. Chiediamo conferma del fatto che: 1) l'associazione debba presentare SCIA per attività di somministrazione temporanea di alimenti e bevande presso il comune in cui si svolge la manifestazione e che quindi almeno un membro dell'associazione (legale rappresentante o suo delegato) debba possedere i requisiti per svolgere questo tipo di attività ; 2) l'associazione è esonerata dall'obbligo di emissione degli scontrini e/o delle ricevute fiscali in quanto adotta il regime L398/91; 3) gli incassi derivanti dall'attività di somministrazione alimenti (commerciale) devono essere annotati in un registro dei corrispettivi, senza che a questo siano allegate delle chiusure fiscali da registratore di cassa. Inoltre chiedo: 4) su tali incassi deve essere pagata l'IVA? Se sì in che misura? 5) in caso di verifica fiscale durante la manifestazione, quali documenti potrebbero essere richiesti?